PRIMA CATEGORIA – Dugenta sconfitta casalinga contro

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DUGENTA – Alla fine il campionato è partito, le sannite si sono inchinate alla federazione, anche perchè un’alternativa non c’è mai stata, ed è stata subito una gran partita tra Dugenta e Rinascita Arpaia. Gli ospiti firmano l’impresa di giornata ed espugnano il “Farina” con una prestazione cinica e tutto cuore e aggressività. Il Dugenta fa un brusco passo indietro rispetto alla prestazione incoraggiante di mercoledì in coppa e molto probabilmente paga sotto l’aspetto psicologico l’assenza di un condottiero e combattente come Andrea Piccoli in panchina. La partita è stata bella, le occasioni e le emozioni non sono mai mancate e gli episodi più favorevoli hanno premiato l’Arpaia. Dopo 4′ il Dugenta sfiora il vantaggio con Marsicano che triangola con Cinelli lungo l’out di sinistra e calcia verso la porta trovando sulla sua strada un grande intervento di Mazzone che si rifugia in angolo. Risposta dell’Arpaia all’8′; Anzalone riesce a farla da padrone tra le linee e a servire un assist perfetto per Lancella che fa le prove di una giornata eccezzionale, trovando la risposta di Sapone in angolo. Al 18′ è nuovamente il Dugenta ad avere un ottimo spunto, Cinelli stoppa in area libera un gran destro che sorvola la traversa per questione di centimetri. Al 25′ gli ospiti passano in vantaggio. Il destro di Lancella dal limite questa volta coglie di sorpresa Sapone con la complicità di una zolla e termina in fondo al sacco. La partita non cambia assolutamente di intensità, si continua sempre a martellare da una parte e dall’altra e al 35′ il Dugenta vede sfumare il pareggio grazie ancora ad uno straordinario intervento di Mazzone su una magistrale punizione di Carofano. Al 45′ l’episodio che moralmente consegna la partita all’Arpaia, perchè la difesa del Dugenta la combina grossa ad un solo minuto dallo scadere del primo tempo. Lancella sfrutta un fuorigioco sbagliato e si ritrova tutto solo davanti a Sapone per il più facile dei raddoppi, grazie ad un’altro assist geniale di Anzalone. Sul 2 – 0 si fa complicata per i padroni di casa, Albertino Vene incaricato da mister Piccoli di seguire la squadra prova ad aumentare il potenziale offensivo sei suoi nella ripresa, ma il gol non vuole proprio arrivare. Al 18′ proprio Vene colpisce una traversa, poi il Dugenta potrebbe capitolare poco dopo quando Lancella da buona posizione non trova la porta, fino al gol che riapre la partita momentaneamente. E il 23′ e questa volta Mazzone non può nulla nel duello personale ingaggiato contro le punizioni di Carofano, sempre velenose e decisive. Morale alle stelle,, difesa colabrodo, nemmeno 5′ per tentare ad acciuffare il pari che Lancella sfrutta un’altra clamorosa indecisione e va tutto solo a depositare il definitivo 3 – 1 in rete firmando la personale tripletta che gli consente di tornare a casa col pallone del match. Colpo del ko sulla partita che vive gli ultimi minuti senza sussulti e consegna all’Arpaia tre punti esterni al debutto che hanno un valore inestimabile ai fini della lotta salvezza. Il Dugenta è ancora in fase sperimentale, la squadra gioca bene per larghi tratti poi si concede delle disattenzioni che condizionano tutto l’organico, purtroppo la compagine del presidente Formichella non vive un periodo felice, sperando innanzitutto di poter riavere al più presto mister Piccoli sulla panchina, al quale giungono sempre continui messaggi di affetto da parte di tutto l’ambiente nella speranza che le cose vadano per il verso giusto.

IL TABELLINO

DUGENTA 1-3 REAL ARPAIA

DUGENTA: Sapone(1’st Perna), Ruotolo, Vene, Saccone, Gisondi Agostino, Caputo, Castaniere(1’st Mainolfi), Di Meo(10’st Sellitto), Cinelli, Carofano, Marsicano. A disp. Di Caprio, Di Cerbo, Gisondi Giuliano, Porcelli.

ARPAIA: Mazzone, Pascarella, Tagliafierro, Esposito, Migliore, Crisci, Savinelli(30’st Esposito), Noviello, D’Onofrio, Anzalone, Lancella(40’st Vigliotti). A disp. Pecchillo, Piscitelli, Servodio, Diglio. All. D’Ambrosio

ARBITRO: Carbonaro di Caserta

RETI: 25’pt, 44’pt, 28’st Lancella(A); 23’st Carofano

NOTE: Giornata ventilata, terreno di gioco in pessime condizioni, spettatori 100 circa

 

Emanuele Zuzolo