Ponte non guardare le altre, basta vincere per centrare la salvezza

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Essere padroni del proprio destino è indubbiamente un grande vantaggio nel mondo del calcio. I risultati positivi ottenuti dopo il ritorno in panchina di Fabio Di Sauro hanno permesso al Ponte di non dover dipendere da nessuno a 180’ dal termine della stagione. I giallorossi, infatti, vincendo sabato prossimo contro il Taurano potranno dar libero sfogo alla propria gioia e festeggiare la permanenza in categoria indipendentemente da quanto farà la Vis Ariano, impegnata sul campo del San Martino Valle Caudina.

PonteSe gli irpini dovessero perdere o pareggiare contro la formazione di Lo Iaco, il Ponte battendo il Taurano sarebbe irraggiungibile, nonostante lo scontro diretto in programma all’ultima giornata.

Anche una vittoria della Vis Ariano, in caso sempre di successo di Fusco e compagni, consegnerebbe però la salvezza matematica al sodalizio del presidente Frangiosa. Il Ponte, a quel punto, si ritroverebbe con 13 lunghezze di vantaggio sulla penultima posizione e questo garantirebbe di evitare il play out anche in caso di sconfitta nei novanta minuti conclusivi della stagione. Se i giallorossi dovessero malauguratamente chiudere l’annata in quintultima posizione, avrebbero la certezza di congedarsi con almeno quei dieci punti di vantaggio sulla penultima che consentirebbero loro di evitare l’appendice dello spareggio.

La salvezza è dunque a portata di mano per i ragazzi di mister Di Sauro. Serve solo un ultimo sforzo per raggiungere l’obiettivo prefissato e lasciare i calcoli agli altri, perchè se il Carotenuto dovesse risalire la china (ottenendo sei punti) chiuderebbe al terzultimo posto e in quel caso lo spareggio non riguarderebbe ugualmente i sanniti.