Polisportiva Guardia:navigazione a vele spiegate

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Polisportiva Guardia“Sia dato a Cesare quel che è di Cesare.” I dirigenti della polisportiva Guardia esordiscono in questo modo quando gli si chiede di esprimere un giudizio sulla propria squadra,consci del cammino che i ragazzi di mister Conte hanno tenuto fino ad adesso, cercando di mantenere un clima tranquillo, e di dare meno responsabilità possibili ad ognuno dei giocatori.

“In questo momento,però, ci sentiamo in dovere di elogiare tutti i ragazzi che si stanno e ci stanno regalando un sogno, tentare di vincere il Campionato provinciale, che significherebbe anche regalare un sogno a tutta la comunità di GuardiaSanframondi.”

Commentare le vittorie,tante, di questa squadra significa non soltanto mettere in evidenza la scalata di una formazione formidabile,cinica in casa e spietata fuori casa, ma significa anche valutare gli sforzi e i sacrifici, che tutti fanno per portare avanti questo grande progetto; basti pensare a tutti gli studenti e lavoratori fuori sede che si allenano e tornano a Guardia per le gare e a coloro che vivendo a Guardia fanno di tutto per essere sempre presenti agli allenamenti settimanali. A questo proposito vogliamo ricordare un aneddoto su tutti, -sabato pomeriggio la PolGuardia era impegnata nella gara con il Ponterutto Vitulano, ed essendo in emergenza per vari infortuni ed assenze, il nostro CAPITANO,un impiegato che lavora a Roma, compiva un’azione che riassume lo spirito con cui affrontiamo questo grande impegno; ebbene partiva alle ore 13:00 da Roma,chiedendo alcune ore di permesso dal lavoro, e si presentava sul campo sportivo di Guardia puntuale per l’inizio della gara; fin qui nulla di così importante dato il noto attaccamento al progetto. Pochi minuti dopo il fischio finale i dirigenti si accorgevano dell’assenza del Capitano che, dopo una doccia velocissima, era già di ritorno a Roma per riprendere il lavoro che aveva lasciato poche ore prima……quando si parla di esempi da seguire….. .

Questo avvenimento ha toccato moltissimo ognuno, dirigenti e giocatori, e siamo sicuri servirà da sprone ancor maggiore, per il raggiungimento di quello scopo finale a cui tutti noi tendiamo, senza tralasciare il lato umano e non confondendolo mai con quello puramente agonistico-calcistico.

Da adesso in poi ci aspettano gare difficili, dieci finali, ma siamo pronti ad affrontarle con il piglio della squadra di alto livello,senza alcun tipo di paura,con la consapevolezza di essere la prima della classe, e di non esserlo per caso,grazie ad una marcia quasi perfetta, avendo perso solo due gare, una delle quali con il RealCampoli,formazione molto valida sicuramente in grado di poter vincere il campionato, forse la più titolata insieme all’Aspol Apollosa. Questa inesorabile cavalcata è resa grande grazie soprattutto al lavoro di mister Conte che è stato capace di formare prima di tutto un gruppo e poi di plasmarlo secondo i suoi dettami tattici, donando anima e corpo a questo progetto ed è per questo che gran parte del merito di questi importanti risultati vanno a lui.

Un ulteriore cenno riguardo il prossimo impegno, che vedrà la PolGuardia affrontare la Laurentina in un derby imperdibile, non solo per la qualità delle due compagini, ma anche per il sano agonismo che gli avversari-amici laurentini hanno sempre saputo profondere in questo particolare match.

In conclusione, desideriamo fare un “grande in bocca al lupo” a tutta la Polisportiva Guardia con la speranza e l’esortazione che tutti i GUARDIESI seguano con maggior entusiasmo e stiano vicino ad una squadra ed una società giovane,nata da soli due anni, e già capace di far risuonare il nome del proprio Paese in tutta la provincia.

 

A cura di Rino Nifo