Play off, per la tradizione c’è già la vincitrice

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Chiudere la stagione a pari punti con il Verona ma essere costretto ancora a lottare per poter tornare in serie A. E’ l’amaro destino che attende il Frosinone, obbligato a prolungare la propria stagione di almeno altri 360 minuti per cercare di raggiungere il traguardo prefissato a inizio stagione. I ciociari si presenteranno agli spareggi con tutti i vantaggi del caso ma paradossalmente la terza posizione non si rivela essere la “migliore” possibile da quando è stata introdotta la formula allargata dei play off.

Da tre stagioni, infatti, la Lega ha portato a sei il numero di squadre coinvolte negli spareggi, optando per un turno preliminare, quello che disputerà martedì il Benevento contro lo Spezia, prima di semifinali e finali. E da tre stagioni a salire in A è sempre stata la quarta in classifica al termine della stagione regolamentare. Un dato, dunque, apparentemente favorevole al Perugia, avversario della Strega se Lucioni e compagni dovessero centrare la qualificazione contro l’undici di Di Carlo.

Nella stagione 2013/14 fu il Cesena a inaugurare questa consuetudine. I romagnoli chiusero la stagione alle spalle del Latina (terzo), superando proprio i pontini nella finale. L’anno dopo toccò al Bologna vincere i play off da quarto in classifica, avendo la meglio su un Pescara presentatosi alla soglia della seria A dopo aver terminato l’annata addirittura in settima posizione. Lo scorso anno, infine, lo stesso Pescara riuscì a compiere il grande salto beffando il Trapani. Vedremo se questa stagione la storia si ripeterà o se la “regola non scritta” verrà smentita. Magari riscrivendola a tinte giallorosse…