Pisa, situazione paradossale. Ma chi lo ha iscritto al campionato?

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pisaParole forti, strappalacrime, convincenti. Tutto vero, tutto giusto, ma le dichiarazioni di Gennaro Gattuso oltre a farci prendere coscienza delle problematiche relative ai tesserati del Pisa, scatenano in noi anche tante domande. Chi ha iscritto il Pisa al campionato? O meglio, chi ha permesso tutto questo? 

Sono le domande che si stanno ponendo tutti i tifosi d’Italia, a maggior ragione dopo il comunicato diramato ieri dalla Lega B in cui si legge testualmente: “A seguito del provvedimento emesso in data odierna dal Prefetto di Firenze, con il quale viene stabilita l’indisponibilità dello stadio Castellani di Empoli per lo svolgimento delle gare interne della società Ac Pisa 1909, si informa che si stanno predisponendo gli atti propedeutici allo svolgimento di Pisa-Ascoli,  presso lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa con le limitazioni che verranno stabilite dalle Autorità competenti sul medesimo impianto”.

La situazione pareva essere in via di definizione un paio di settimane fa, con i presunti nuovi vertici societari a rilasciare anche interviste a Sky prevedendo un futuro roseo per il club grazie all’ingresso sulla scena di fondi d’investimento (sì, proprio quelli che a detta di molti – non a torto – stanno rovinando il calcio). Tutto sembra essersi perso nel nulla, stando anche alle parole al veleno di Gattuso. Parole che mettono molta tristezza e che fanno sorgere inevitabilmente tanti punti interrogativi. Uno di questi riguarda proprio il Benevento. E’ possibile che il club giallorosso lo scorso anno sia stato penalizzato di un punto per un’inezia, avendo provveduto al deposito della fideiussione in Lega Pro con assegni circolari, e il Pisa sia in serie B con una società fantasma? Anzi, che la prima gara di campionato dello stesso Pisa sia stata addirittura rinviata senza che fosse attribuita una più logica sconfitta a tavolino? Ah, quasi ci sfuggiva. Il Pisa, tornando alla nota riportata sopra, al momento non ha neanche un impianto idoneo per la disputa delle gare interne.

Quindi applausi a Gattuso, ai suoi ragazzi, ai tesserati che mandano avanti tutto facendo sacrifici e rimettendoci denaro, tempo ed energie. Solidarietà alla parte sana del tifo nerazzurro. Ma più di qualcosa non quadra, e ne va della credibilità del nostro calcio.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...