Pezzi sfata un tabù: “Guardiamo la classifica e ci dispiace non averne approfittato”

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E’ Enrico Pezzi il protagonista della consueta conferenza stampa in casa Benevento. Il difensore giallorosso tocca vari punti nell’incontro con la stampa, sfatando il mito che vuole la Strega non interessata alla classifica e alle posizioni di vertice.

Umore – “Direi che complessivamente stiamo bene, l’umore è sempre alto, è chiaro che quando vinci si scherza di più, ma nello spogliatoio si sta comunque bene come è sempre stato dall’inizio dell’anno. Cosa ci è mancato? Un episodio positivo dal quale partire per vincere una partita, è questo quello che ci è mancato nelle ultime quattro gare“.

Ruolo – “Giustamente c’è stata un po’ di alternanza tra me e Lopez, dovuta al fatto che eravamo alla ricerca di punti, e con diverse partite da giocare in pochi giorni; come sempre ho fatto finora, cercherò di dare il mio apporto alla squadra“.

Modulo – “Siccome c’è stato questo cambio di modulo repentino senza averlo provato molto, abbiamo fatto i soliti movimenti fatti fino a quel momento. Ciò ha penalizzato il modulo perché i mediani si muovevano come se fossero nel 4-2-3-1. Così facendo abbiamo perso la base del gioco, del possesso palla che fino ad ora ci aveva contraddistinto. Io credo che la varietà sia sempre una risorsa, col tempo avremo modo di sviluppare al meglio questo nuovo modulo. Avere più opportunità è una cosa positiva, non negativa. Dal mio punto di vista, dal mio ruolo, cambia relativamente, perché la difesa è sempre a 4. Ci sono giocatori diversi nello stesso posto.  Ad esempio se la palla arriva a Del Pinto, c’è un movimento in più come stop e passaggio; con Falco invece so che la palla potrebbe arrivarmi di prima se avviene la sovrapposizione sulla fascia“.

Classifica – “Che non guardiamo sempre la classifica non è vero, quando finisce la partita è normale andare a dare un’occhiata ai risultati delle altre e quando vinci hai uno stimolo in più, c’è più tranquillità. Ci dispiace che nelle ultime partite abbiamo fatto meno punti, soprattutto quando vedi che le squadre davanti hanno qualche stop. Bastava una vittoria in queste ultime quattro partite e a quest’ora saremmo stati ancora attaccati alle prime della classe”.

Critiche – “La stampa nazionale sinceramente non ho avuto modo di leggerla. L’ambiente si è lamentato di chi ha fischiato nelle ultime partite, è normale che se vai bene vieni elogiato, e se vai male, vieni criticato, questo lo sappiamo“.