Il paradosso molisano: “Forza Strega”. Ma c’è chi non digerisce la A

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Anche a una settantina di chilometri da Benevento c’è chi sognava la serie A, e lo faceva senza indossare vessilli giallorossi. Tanti molisani hanno atteso con ansia l’esito di Benevento-Carpi, sospesi tra campanilismo e opportunità. Con una vittoria del Benevento, è chiaro, anche il Molise sportivo catalizzerà gran parte delle proprie attenzioni sula Strega, e magari qualcuno sta già pensando di fare una capatina a Benevento per seguire uno dei tanti match di cartello in programma da agosto in avanti.

Le sensazioni, tuttavia, hanno diviso la piazza di Campobasso. Come riporta il giornale online molisano primonumero.it, infatti, c’è una frangia della tifoseria storica rossoblu che non ha ben digerito le simpatie espresse nei confronti del cammino effettuato dagli uomini di Baroni. Frutto di una rivalità storica risalente agli anni ’70-’80 ma eclissatasi nel tempo a causa del differente percorso dei due club. Il Campobasso è attualmente in serie D e non si iscrive a un campionato professionistico dalla stagione 2012-2013 che ne segnò il fallimento e la conseguente ripartenza dal campionato di Eccellenza.

Il dibattito si è spostato anche sul fronte politico. Il consigliere regionale Michele Petraroia ha definito la promozione dei giallorossi “un evento sportivo che travalica il mondo del calcio ed assume un rilievo sociale più generale perché, per la prima volta nella storia, vede approdare ai vertici dello sport italiano una squadra sannita”.

Dall’altra parte, gli esponenti dell’associazione Forche Caudine hanno voluto dire la loro rispondendo a tono: “Caro Michele, concorderemmo con il tuo ragionamento se il Sannio – sconosciuto ai più, come del resto il Molise – fosse unito.  Ma così non è e siamo sicuri, pur gioendo per Benevento in serie A, che ciò servirà soltanto a circoscrivere maggiormente l’identità sannita al Beneventano, come del resto avviene già oggi”.

Insomma, da una parte si esalta il trionfo dell’identità sannita, dall’altra prevale il timore di essere esclusi da un discorso geopolitico a causa delle gesta giallorosse. La serie A resta una risorsa per tutti. Per Benevento sì, ma anche per il Meridione. Cogliere le opportunità riservata dal massimo campionato sarà la prossima grande sfida di un club che vuole continuare a stupire.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...