Pallamano Benevento, La Peccerella: “Tris nel derby? Vi racconto il nostro segreto”

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Tre derby su tre portati a casa, la soddisfazione dell’incarico di Delegato Figh Campania appena attribuitogli dal neo presidente federale Pasquale Loria, i complimenti per il gioco espresso dalla sua Pallamano Benevento e i tanti giovani schierati nelle sfide più calde della stagione. Sono solo alcuni degli elementi che fanno di Carlo La Peccerella l’uomo del momento della pallamano campana; una disciplina che il numero 1 del club giallorosso è chiamato a rilanciare sul territorio dopo un periodo di crisi: “L’attribuzione di un incarico così prestigioso per me è motivo di grande orgoglio ma anche di immensa responsabilità. Troppe società nel napoletano sono scomparse, mentre nell’avellinese e nel casertano sta diventando sempre più difficile portare avanti la grande tradizione dello scorso decennio. Bisogna fare qualcosa, e con la collaborazione di tutti sono sicuro che riusciremo a produrre una sterzata”. 

Ottimismo e fiducia sono virtù che lo hanno sempre contraddistinto, e la testimonianza è nei fatti. La sua squadra è prima nella poule play out  – dove non ha sbagliato un colpo –  e si è salvata con largo anticipo dopo aver cullato il sogno di partecipare ai play off: “Ringrazio tutti i nostri ragazzi, dal primo all’ultimo; il loro impegno è stato premiato con un’altra grande stagione di forti emozioni. La vittoria nel terzo derby stagionale con il completamento di un gustoso en plein è il risultato di un lavoro di squadra esemplare. Non mollano mai, riescono sempre a trovare le giuste motivazioni ed è per questo che hanno vinto anche stavolta. Vederli giocare è un piacere per gli occhi, qualcosa di magico che ha impressionato anche il presidente Loria. Mi ha parlato di squadra vera, e le sue parole mi hanno commosso. Merito di questo gruppo straordinario”.

A guidarlo dalla panchina un allenatore nuovo ai palcoscenici sanniti, il croato Dragan Rajic: “Non lo avevamo mai visto in azione, a inizio stagione ci siamo basati su ottime referenze per puntare su di lui. Che dire, anche in questo caso non ci sono parole. Abbiamo scoperto un grande uomo e motivatore, un leader che non ama le luci della ribalta ma trasmette grande empatia. Prepara la partita nel dettaglio, la legge come pochi. Per il futuro vorrei tenerlo qui, ma temo che i grandi club lo abbiano già adocchiato. Per quanto mi riguarda, le porte sono apertissime per una riconferma”.

E a proposito di futuro, la priorità resta la linea verde: “Nei play out abbiamo scelto con convinzione di far giocare tanti giovani in modo tale da fargli avvertire il peso delle responsabilità. Giocare insieme ai mostri sacri di questa disciplina che abbiamo in squadra è un’esperienza pienamente formativa. La crescita si vede a vista d’occhio, sono loro i protagonisti della Pallamano Benevento che verrà”.

 

 

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...