Le pagelle di Spezia – Benevento 3-1. Fioccano le insufficienze

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Il recupero tra Spezia e Benevento doveva essere la partita del riscatto, e della possibilità per i giallorossi, di agganciare le prime posizioni in classifica, ma ancora una volta mister Bucchi e i suoi ragazzi falliscono il match point, con il non invidiante risultato di 1 punto racimolato in 3 partite. Fioccano le insufficienze, si salvano in pochissimi.

Okereke, 2 gol e 1 assist, spauracchio odierno dei giallorossi

MONTIPO’ 5 – Non arriva sul primo gol di Okereke, è posizionato male sul secondo di Matteo Ricci; sul terzo gol sfiora lo scavetto di Okereke. Partita da dimenticare per il più giovane tra i tre portieri giallorossi.

LETIZIA 5 – Schierato finalmente a destra che dovrebbe essere la sua posizione naturale in campo, non riesce a fare la differenza, forse perché costretto a compiti più di marcatura che non di spinta, evidentemente risente ancora della botta ricevuta a Carpi.

VOLTA 5,5 – Del reparto arretrato è forse il meno peggio, cerca sempre di mettere qualche pezza, ma la coperta è corta e quindi inevitabilmente si fa “risucchiare” dalla mediocrità del resto del reparto arretrato.

BILLONG 4,5 – Sulle spalle ha l’erroraccio che permette ad Okereke di siglare la doppietta personale nella ripresa.

DI CHIARA 5 – Come per Letizia, anche per lui c’è il compito di difendere, tenendo conto del modulo molto offensivo schierato oggi da Bucchi, litiga con Okereke per una sciocchezza prendendosi anche un giallo.

BANDINELLI 5 – Con Tello squalificato, Del Pinto ancora alle prese con un lungo infortunio e Nocerino in tribuna, è l’unico schierabile al fianco di Viola in un inedito centrocampo a due. Fa quel che può.

beneventoVIOLA 5 – Non stancheremo mai di ripeterci fino a quando il regista (e oggi anche capitano) giallorosso non tornerà ai livelli a cui ci aveva abituati nell’ultimo anno e mezzo. E’ ancora la brutta copia di sé stesso, e non riesce più a mettere i compagni nelle migliori condizioni di giocare.

RICCI F. 5,5 – Mezzo voto in più è per il gol della bandiera. Davanti al fratello gemello Matteo perde il confronto in famiglia, anche se in realtà i due svolgono ruoli diversi, il peso specifico dimostrato oggi pende nettamente a favore del Ricci bianconero.

INSIGNE 5 – Si vede giusto in un’occasione avuta nel primo tempo su assist di Coda, poi diventa assente ingiustificato fino a quando non viene sostituito. [dal 64′ ASENCIO 5,5 – Entra in campo cercando di dare una mano a quello che è il marasma giallorosso, portando maggiore densità nella fase offensiva in zona centrale, purtroppo per lui non risulta decisivo come in altre occasioni].

BUONAIUTO 5 – Anche lui come Insigne si vede in una sola occasione, in questo caso nella ripresa. Letteralmente un oggetto non ancora identificato. [dall’82’ GODDARD 6 – Debutto in B per il giovane trequartista giapponese, dimostra di avere un buon tocco di palla. Di certo non poteva essere lui il “salvatore della patria giallorossa”].

CODA 6 – Tiene fede al suo soprannome di “Hispanico” comportandosi come un gladiatore in campo. E’ sua la prima occasione della partita di marca giallorossa; serve Insigne nel primo tempo, e Asencio di tacco nel secondo, dimostrando ulteriormente quello che è il suo maggior pregio, l’altruismo.