PAGELLE Benevento Reggina 4-0. Si torna alla vittoria con un grande show

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Benevento – Reggina 4-0. Un risultato mai in discussione dal 1′, tanto, forse troppo Benevento e dall’altra parte molto poca Reggina, assente ingiustificata sul terreno di gioco. I giallorossi chiudono la prima frazione sul 2-0 (Viviani e Lapadula) ma il risultato poteva anche essere più rotondo. Cosa che accade poi nella ripresa con le reti di Ionita e Tello, ma il pallottoliere dei padroni di casa poteva segnare ancora più marcature se non ci fosse stata troppo imprecisione in alcune conclusioni. Il risultato finale rispecchia ciò che si è visto in campo, e il mister giallorosso Fabio Caserta può dare una boccata d’ossigeno dopo ben tre sconfitte consecutive.

PALEARI 6,5 – Porta a casa un bel clean sheet sul quale ci sono anche le sue manone: su un bel tiro dell’ex Hetemaj devia con maestria in angolo. Anche con i piedi è una sicurezza, e partecipa attivamente al giro palla del Benevento.

ELIA 6 – Inizia come terzino destro, posizione che ricopre per tutta la prima frazione, tenendo a bada come può Bellomo. Ad inizio ripresa prende un giallo per fallo sull’ex Di Chiara, e Caserta decide di spostarlo più avanti, con Improta che ne prende il posto dietro. [dal 15′ st BRIGNOLA 6 – Non sbaglia niente nel suo gioco di raccordo tra centrocampo e attacco, prova la conclusione sul finire di gara, ma la mira è imprecisa]

Vogliacco

VOGLIACCO 7 – Per chi aveva assistito per settimane alla presenza di Glik, vedere uno come lui lì dietro in difesa è balsamo per gli occhi. Mai una disattenzione e buona l’intesa con il compagno di reparto Barba.

BARBA 7 – Di concerto con Vogliacco, non lascia mai vedere palla prima alla coppia Galabinov Montalto e poi anche a Denis e Cortinovis. Tanta sicurezza da parte del faro della retroguardia giallorossa, ottimo anche negli anticipi.

LETIZIA 7 – Torna a giocare dall’inizio a sinistra come non lo vedevamo da tempo, ed è stato un bel tuffo nel passato. Suo l’assist per il gol di testa di Viviani che apre la partita e la goleada. Da lì in poi fa un continuo sali scendi sulla sinistra mettendo in ombra sia l’ex Ricci che Adjapong.

IONITA 6,5 – Halloween è finito anche per lui, ha tolto il costume da fantasma e finalmente lo vediamo vivo come non mai lì in mezzo al campo, ringhiando e pressando su ogni portatore di palla. I frutti del suo lavoro si vedono, come la palla conquistata su Bellomo in occasione del 2-0, e poi nella ripresa va anche in gol su un contropiede conclusosi dopo un triangolo con Lapadula che gli dà palla in area facile da appoggiare in rete. [dal 15′ st TELLO 6,5 – Entra e dopo dieci minuti mette anche lui la sua firma sulla gara con il più facile dei tap in.]

Viviani

VIVIANI 7,5 – Primo gol in giallorosso su assist di Letizia, poi fa un assist a sua volta per il 2-0 di Lapadula. Da lì in poi la sua gara è tutta in discesa, padrone del centrocampo, si prende anche la responsabilità di andare a prendere palla nelle retrovie e far ripartire l’azione. Calò chi?

ACAMPORA 6,5 – Giostra sul centrosinistra del centrocampo, effettuando numerosi inserimenti sia in assistenza dei compagni (vedi gol divorato da Lapadula nel primo tempo) che provando la conclusione personale. In mezzo al campo lavora di fino in compartecipazione con Viviani, una delle sue migliori prestazioni in giallorosso. [dal 31′ st TALIA SV]

INSIGNE 6 – Inizialmente in ombra come gli capita spesso nelle ultime uscite. Lo si inizia a vedere ad inizio ripresa con un bel sinistro che Turati con un colpo di reni manda oltre la traversa, e poi diventa protagonista nel 4-0 dove serve un pallone in area per Tello, inizialmente deviato da un difensore. [dal 31′ st MONCINI SV]

Lapadula

LAPADULA 7 – Inizia con una rovesciata su testa di Ionita su azione d’angolo. Si divora un gol poi su assist di Acampora, ma rimedia successivamente trovando il 2-0 su assist di Viviani. Nella ripresa è suo l’assist per il 3-0 di Ionita, e prima di uscire dal campo si mangia il possibile 5-0. [dal 31′ st DI SERIO SV]

IMPROTA 6,5 – La duttilità fatta persona: parte come esterno alto a sinistra, e conclude poi come terzino destro. In mezzo tanto sacrificio e tanta energia a disposizione dei compagni. L’unica pecca di oggi? L’imprecisione nelle conclusioni in porta.

Il tabellino:
Benevento – Reggina 4-0
Reti: 11′ pt Viviani, 24′ Lapadula, 12′ st Ionita, 24′ st Tello.

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (15′ st Brignola), Vogliacco, Barba, Letizia; Ionita (15′ st Tello), Viviani, Acampora (31′ st Talia); Insigne (31′ st Moncini), Lapadula (31′ st Di Serio), Improta.
A disp.: Muraca, Manfredini; Calò, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina.
All.: Caserta.

Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (14′ st Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (1′ st Cortinovis), Crisetig, Bianchi (14′ st Hetemaj), Bellomo; Montalto (25′ st Rivas), Galabinov (1′ st Denis).
A disp.: Micai; Gavioli, Loiacono, Regini, Laribi, Tumminello, Liotti.
All.: Aglietti.

Arbitro: Sig. Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1.
Assistenti: Sigg. Domenico Palermo della sezione AIA di Bari e Giuseppe Perrotti della sezione AIA di Campobasso.
Quarto uomo: Sig. Alessandro Di Graci della sezione AIA di Como.
VAR: Sig. Valerio Marini della sezione AIA di Roma 1.
Assistente VAR: Sig. Daniele Marchi della sezione AIA di Bologna.
Ammoniti: 26′ pt Bianchi (R); 8′ st Elia (B)
Angoli: 11-4 (Pt 8-2)
Recupero: Pt 1′: St 0′.
Spettatori: 4.088 paganti.

Le azioni più importanti:

11′ pt Cross dalla sinistra di Letizia, la palla diretta sul secondo palo trova il colpo di testa preciso di Viviani diretto all’incrocio del primo palo. 1-0.

24′ pt La Reggina perde palla a centrocampo, Viviani ci si fionda e lancia in verticale Lapadula che con due difensori addosso trova l’angolo per segnare con un diagonale destro, battendo Turati per il 2-0 giallorosso.

12′ st Bell’azione del Benevento con Ionita che dà palla per Lapadula, questi entra in area, salta un difensore con una finta e passa per Ionita che si inserisce e mette dentro di piatto destro con Turati che non può nulla. 3-0.

24′ st Un altro contropiede del Benevento, questa volta ad essere lanciato a sinistra è Insigne che arriva dentro l’area, quasi sul fondo campo e mette in mezzo per Tello, la palla prima viene deviata goffamente da un difensore per poi essere spinta in rete da Tello proprio sulla linea di porta. 4-0.