Benevento Perugia decisa dall’ex Bandinelli, ma il migliore risulta Letizia, male Tello

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Benevento Perugia, gara piena di ex in campo, a partire dal contestato mister Bucchi per la quale questa gara aveva tutta la parvenza dell’ultima spiaggia. I giallorossi partono bene, giocano meglio rispetto alle ultime uscite e dopo il vantaggio di Coda, subiscono il bel pareggio da parte di Verre. Alla fine la gara resta in bilico per tutta la ripresa fino a quando non ci pensa un altro ex, Bandinelli, che sigla il 2-1 al 90′ spaccato.

beneventoMONTIPO’ 6,5 – Fino al recupero del secondo tempo autore non di una grande prestazione, considerando un erroraccio nei primi minuti durante i quali stava facendo segnare Vido di schiena. Alla fine Montipo’ si salva con una grande parata su tiro di El Yamiq che poteva valere il 2-2.

VOLTA 6 – Sin dai primi cori contro provenienti dal settore ospiti, l’ex Perugia sente particolarmente la gara, andando deciso in tutti i suoi interventi e cercando di buttare sempre il cuore oltre l’ostacolo.

BILLONG 6 – Centrale nella difesa a 3, il gigante francese alterna ogni tanto buoni interventi a qualche piccola topica a cui ci aveva abituato in serie A, ma alla fine riesce a tenere la baracca fino alla fine.

DI CHIARA 6 – Si sta adattando per necessità in quello che dovrebbe essere il ruolo di Costa (infortunato), sembra migliorare poco a poco nei movimenti e in marcatura.

LETIZIA 7 – Il migliore nella partita di oggi, vero e proprio regista della squadra: è dalle sue continue iniziative sulla destra che partono la maggior parte delle azioni offensive giallorosse. In parte è suo anche il gol risolutivo di Bandinelli, arrivato sugli sviluppi da una palla messa da Letizia in area.

TELLO 5,5 – Il colombiano è un giocatore alla Dr Jekyll e Mr Hyde: bene in fase di contenimento, intercettando e recuperando i palloni a centrocampo, malissimo in fase di impostazione quando si tratta di appoggiare a qualche compagno, o addirittura nel provare il tiro da fuori come successo (malamente) a fine partita, dove è stato subissato dai fischi dello stadio. Il mezzo voto in più è perché alla fine il Benevento è riuscito comunque a vincere.

VIOLA 6,5 – Con la fascia di capitano al braccio, quest’oggi sembra essersi rivisto il giocatore che tanto avevamo ammirato nel Sannio. Cerca in più occasioni l’ultimo passaggio filtrante per i compagni, e dimostra anche di avere quel carisma che dovrebbe contraddistinguere chi porta la fascia, affrontando a muso duro l’arbitro su qualche decisione controversa, beccandosi anche un giallo per proteste. [dal 27′ st BUONAIUTO 6 – Diversamente da come fatto finora, viene schierato come mezzala e sembra giocare un po’ meglio del solito]

BANDINELLI 6,5 – Anche lui come Volta, essendo un fresco ex della partita, dimostra di sentire la partita: alla fine è proprio un suo gol a decidere il match, con un sinistro chirurgico da fuori area. Ancora una volta una sua rete risulta decisiva per i 3 punti del Benevento, proprio come a Venezia.

IMPROTA 6 – Ha il merito del grande cross sul primo gol di Coda, un ottimo assist, ma alla fine nel corso della partita sembra uscire dalla stessa, difatti poi Bucchi decide di sostituirlo. [dal 38′ st RICCI SV – si vede giusto il tempo di un tiro parato da Gabriel]

CODA 6,5 – L’anno scorso si vide scippare il ruolo di protagonista in attacco da Diabaté, quest’anno è lui la star offensiva dei giallorossi: ancora un gran gol per lui con uno splendido terzo tempo di testa su cross di Improta, va vicino al raddoppio su un’azione simile però di Bandinelli, ma Gabriel lo ferma.

ASENCIO 5 – Brutta gara per l’attaccante spagnolo, che tocca pochi palloni, e nessuno di questi risulta essere una conclusione pulita verso la porta. Va vicino al gol in pieno recupero però braccato da Gyomber non riesce a concludere in porta, e potrebbe esserci anche un rigore su di lui, ma l’arbitro lascia correre.