Benevento Genoa finisce 2-0 con reti di Insigne e Sau su rigore, marcature entrambe giunte nella ripresa, dopo un primo tempo chiusosi sullo 0-0. Ospiti quasi mai pericolosi per la difesa giallorossa, e 3 punti fondamentali che regalano una classifica più bella per Pippo Inzaghi in attesa della difficile trasferta di Udine di mercoledì prossimo.
MONTIPO’ 6 – Inoperoso per la prima mezz’ora, si vede sul bel tiro di Shomurodov che devia miracolosamente in angolo. Nel resto della gara resta sempre attento sui cross avversari con forti respinte, e soprattutto si fa sentire col suo vocione nel chiamare le marcature e dirigere la difesa.
LETIZIA 6,5 – Un’altra buona gara per il terzino napoletano, si vede al tiro nel primo quarto d’ora di gara, con un sinistro senza molte pretese. Sulla sua fascia non corre alcun rischio con Czyborra, qualche piccolo grattacapo gli arriva con l’entrata di Criscito.
GLIK 7 – Gara attenta e sicura per il centralone polacco che nelle ultime uscite ha trovato finalmente una continuità di rendimento che ci aspettavamo sin da inizio stagione. Vero e proprio baluardo difensivo, riesce a destreggiarsi bene con Tuia nell’alternanza in marcatura su Shomurodov e Destro, in base ai movimenti dei due attaccanti.
TUIA 6,5 – Quest’oggi in coppia con Glik chiude la cerniera della difesa giallorossa, sicuramente ha vita molto facile nel compito in marcatura su Destro, poiché quest’ultimo è stato l’uomo in meno del Genoa. Esce per cambio tattico. [dal 34′ st FOULON SV]
BARBA 6,5 – Da quando gioca titolare a sinistra il Benevento ha finalmente trovato una solidità difensiva che a inizio stagione era una chimera. Come spesso gli sta capitando durante l’ultimo mese, con l’uscita di Tuia scala in mezzo con Foulon che passa a sinistra, e il rendimento non cala affatto.
HETEMAJ 6,5 – Presenza imprescindibile nel centrocampo giallorosso, uno con la sua esperienza e grinta non può restare fuori nei titolari di una squadra che lotta per la salvezza. Oltre al gran lavoro di recupero palloni e di chiusura sulle azioni avversarie, il finnico offre anche l’assist che manda in rete Insigne per l’1-0 giallorosso.
IONITA 5,5 – Sostituire in cabina di regia lo squalificato Schiattarella non è un compito facile per il giocatore moldavo, che sembra sempre sacrificato e fuori posizione sia quest’oggi che in passato quando impiegato come semplice mediano. Uno come lui , per rendere di più, forse dovrebbe giocare in posizione più avanzata, nei due dietro la punta.
IMPROTA 6 – Non è il suo ruolo, ma il “soldatino giallorosso” fa “sì” con un cenno del capo agli ordini di Pippo Inzaghi e assolve il suo compito di copertura. Magari nel giorno dopo del suo compleanno si aspettava di giocare in una posizione a lui più consona, ma questa vittoria casalinga, 3 punti importantissimi per la squadra, pensiamo possa comunque essere un ottimo regalo per lui.
INSIGNE 6,5 – Durante il primo tempo ha poche occasioni di rendersi protagonista, ma nella ripresa è grazie ad un suo spunto personale che il Benevento passa in vantaggio. Secondo gol per lui in campionato e una cena pagata per Hetemaj che l’aveva messo in condizione di battere a rete. [dal 28′ st TELLO 6 – Entra con compiti di maggior copertura dopo esser passati sull’1-0. Il dinamico colombiano riesce nel suo intento, senza sbavatura alcuna]
CAPRARI 6 – Impreciso sulle punizioni calciate dove non mette paura a Perin, risulta però importante nei suoi strappi e nei suoi dribbling in avanti. C’è un rigore su di lui, per fallo di Lerager, e clamorosamente non chiamato dal VAR, il calciatore romano prende anche un giallo ingiusto per proteste. [dal 34′ st SAU 6 – Pochi minuti per mettersi in luce: un fallo di Masiello su di lui e con Lapadula sostituito, tocca a lui l’incombenza di calciare il rigore. Palla da una parte e portiere dall’altra per un fondamentale 2-0 nella lotta per la salvezza]
LAPADULA 5,5 – Contro la sua ex squadra con la quale tre anni fa punì proprio il Benevento su rigore in pieno recupero in un Genoa Benevento 1-0, Lapadula non riesce a lasciare il segno come vorrebbe la tradizione del “gol dell’ex”. Poche occasioni per lui, neanche un tiro in porta se si esclude la punizione calciata male nel primo tempo. Risulta però fondamentale nel disturbare la difesa avversaria con i suoi continui movimenti su tutto il fronte offensivo. [dal 34′ st DI SERIO SV – Ha il merito di servire Sau nell’occasione del rigore.]
Il tabellino:
Benevento – Genoa 2-0
Reti: 12′ st Insigne, 44′ st Sau rig.
Benevento (4-3-2-1): Montipo’; Letizia, Glik, Tuia (34′ st Foulon), Barba; Hetemaj, Ionita, Improta; Insigne (28′ st Tello), Caprari (34′ st Sau); Lapadula (34′ st Di Serio).
A disp.: Manfredini, Lucatelli; Del Pinto, Viola, Dabo, Moncini, Iago Falque, Pastina.
All.: Inzaghi.
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga (30′ st Zappacosta), Bani, Masiello; Ghiglione, Lerager, Sturaro (13′ st Radovanovic), Pjaca, Czyborra (13′ Criscito); Destro (26′ st Scamacca), Shomurodov (13′ st Pandev).
A disp.: Paleari, Zima; Behrami, Zajc, Melegoni, Badelj, Rovella.
All.: Maran.
Arbitro: Sig. Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.
Assistenti: Sigg. Domenico Rocca della sezione AIA di Catanzaro e Andrea Tardino della sezione AIA di Milano.
Quarto uomo: Sig. Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.
VAR: Sig. Luigi Nasca della sezione AIA di Bari.
Assistente VAR: Sig. Ciro Carbone della sezione AIA di Napoli.
Ammoniti: 13′ pt Bani (G), 43′ pt Caprari (B); 22′ st Goldaniga (G), 43′ st Masiello (G)
Espulsi:
Angoli: 6-5 (Pt 3-2)
Recupero: Pt 1′; St .
Le azioni del primo tempo:
12′ Lancio di Tuia per Letizia, il terzino va anche al tiro di sinistro, il rasoterra però è facile da bloccare per Perin.
14′ Punizione di Caprari dal limite, il suo destro scavalca la barriera ma non si abbassa in tempo e sorvola la traversa.
23′ Altra punizione dal limite, sulla palla ancora Caprari e anche Lapadula, la posizione è per un destro, ma ci va Lapadula col sinistro, conclusione degna di una partita di rugby.
31′ Shomurodov si coordina appena dentro l’area e calcia al volo di destro, Montipo’ si allunga e con la mano sinistra devia in angolo. Grande parata per il portiere giallorosso.
Le azioni del secondo tempo:
13′ Movimento errato della difesa genoana, ne approfitta Insigne che lanciato in profondità entra in area e di sinistro batte Perin con palla piazzata sul secondo palo.
43′ Di Serio fa un passaggio filtrante per Sau che viene atterrato in piena area da Masiello. L’arbitro commina il rigore e sul dischetto va lo stesso Sau che di destro spiazza Perin, palla da una parte e portiere dall’altra, per il 2-0 giallorosso che chiude la partita.
