Le sole tre reti subite in sei turni di campionato collocano la difesa giallorossa ai primi posti nelle classifiche di gradimento. Anche ieri, al San Nicola, un’altra clean sheet per Alessio Cragno, a cui evidentemente per far gol bisogna indovinare la traiettoria imparabile da trenta metri (vedi De Vitis) o segnare su calcio di rigore (si guardi il caso di La Mantia). Altrimenti, non si passa.
E non si passa anche per merito di una cerniera difensiva che funziona alla perfezione. Se è vero che tutto il Benevento in fase di ripiegamento è spesso perfetto, va dato atto che quella formata da Padella e Lucioni si sta rivelando una coppia di centrali affidabile e di grande valore. Ieri Maniero è rimasto a digiuno, ma in passato è toccato a Ganz, ad Acosty, a Cerri e ad Antenucci, giusto per citarne alcuno. Curioso che i due calciatori giallorossi vadano a braccetto anche in tema di compleanni: ieri era il turno di Padella, oggi quello dello Zio. Un soffio alle candeline, e uno agli avversari. Talmente forte da spazzarli via. La torta giallorossa non è mai stata così dolce.
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