Sono lì, nel limbo delle impressioni. In fon dei conti sanno bene entrambi che unpari come quello maturato contro la Pro Vercelli può anche valere tanto. Eppure Padella e Del Pinto, che da queste parti sono abituati a vincere e gioire al termine dei novanta minuti, non nascondono un po’ di rammarico per ragioni differenti. Il centrale difensivo ha qualcosa da recriminare sulla partenza contratta: “Pensavamo di iniziare meglio la sfida, invece siamo andati subito in difficoltà subendo anche l’episodio del rigore. Ma quello che posso dire è che questa squadra ha grande carattere perché negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa per riprendere in mano le sorti della gara. Così è stato, e in fondo il punto può anche starci. Resta un po’ di rammarico perché segnando prima la storia forse sarebbe stata diversa”.
Lorenzo Del Pinto era invece alla sua prima partenza da titolare in tandem con Buzzegoli e si è mostrato molto critico sulla prima parte di gara. “Lì a livello individuale non ho fatto benissimo, ma per fortuna nella ripresa sono cresciuto sia nel ritmo che nella condizione. Credo che quando hai a che fare con un tour de force così, delle tre gare la seconda è quella più difficile da affrontare. ne siamo usciti indenni e ora pensiamo al Bari. Questo è un campionato diverso rispetto a quello di Lega Pro. Sono quasi due mesi in più di partite e le energie vanno gestite. resta un po’ di delusione, ma sono sicuro che questo gruppo ha grandi margini di miglioramento”.
