Monza – Benevento 1-2

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MONZA (5-4-1): Castelli; Anghileri, Uggè, Cattaneo, Boscaro (86′ Nappello), Bugno; Palumbo (73′ Rosseti), Valagussa, Iacopino, Ferrario; Colacone (80′ Cusaro). A disp.: Marcandalli, Campinoti, Senou, Torregrossa. All. Motta.

BENEVENTO (4-2-3-1): Mancinelli; D’Anna, Rinaldi, Signorini, Frascatore; La Camera (77′ Kanoute), Rajcic (73′ Grauso); Cia, Vacca, Pintori (73′ Sy); Altinier. A disp.: Corradino, Candrina, Fogolari Wagner, Montini. All. Imbriani-Martinez.

ARBITRO: Dei Giudici di Latina (Orsini-Carovigno)

RETI:  52′ Valagussa (M), 80′ Vacca su rigore (B), 84′ autorete di Valagussa (M)
NOTE: temperatura rigida con pioggia. Terreno in buone condizioni.
CALCI D’ANGOLO: 6 a 1 per il Benevento.
AMMONITI: D’Anna e Rajcic (B), Boscaro e Cusaro (M).
ESPULSO: Cattaneo (M) al 79′ per doppia ammonizione.
RECUPERO: 1’pt / 4’st

Terza vittoria consecutiva per la coppia Imbriani-Martinez. Mai finora in questa stagione il Benevento aveva infilato un filotto del genere, soprattutto in trasferta, visto che con questa di Monza sono ben tre le gare vinte fuori casa consecutivamente (con Pavia e Spal). Prima di questa serie positiva, fuori casa c’erano state ben quattro sconfitte consecutive (Ternana, Como, Pisa, Tritium), insomma c’è stata una netta inversione di tendenza.

Ma parliamo del match di oggi, anticipo di campionato della 17a giornata di Lega Pro 1a divisione girone A.
Innanzitutto partiamo dalla sostituzione dell’arbitro designato: al posto di Soricaro di Barletta, a dirigere il match è Dei Giudici di Latina, ancora ignoti i motivi del cambio di direzione di gara.
Il Benevento scende in campo con tutti gli effettivi, compresi gli acciaccati Pintori e Altinier, dati in forse fino a poco prima della scesa in campo; nel Monza nonostante la convocazione è assente Zenoni (neanche andato in panchina), presente invece Iacopino che pure era in dubbio qualche giorno fa. Il Monza scende in campo come preventivato con un modulo molto difensivo, e difatti riesce a pervenire al tiro verso la porta di Mancinelli giusto sul finire di primo tempo.
Un primo tempo prevalentemente di marca sannita, almeno per quello che riguarda la parte del gioco e del possesso palla, perché le conclusioni degne di nota verso la porta dei padroni di casa sono veramente poche. Da segnalare il tiro di Vacca nei primi dieci minuti, parato in due fasi da Castelli, il pallonetto sfumato di Cia dopo una triangolazione con lo stesso Vacca,  l’occasione per Altinier e Rinaldi che non riescono a ribadire in rete successivamente ad una punizione calciata da Pintori.

La prima frazione si conclude quindi sullo 0-0, ma i giallorossi danno l’impressione che prima o poi il pallone in rete riusciranno a farcelo entrare.
Purtroppo però al ritorno in campo non è così: come contro il Viareggio in casa, ecco che sono gli avversari a passare in vantaggio con una delle poche occasioni a propria disposizione: sugli sviluppi dell’unico calcio d’angolo battuto dal Monza Valagussa al limite dell’area rimette in mezzo, Mancinelli è troppo fuori dai pali e si fa beffare dal pallone calciato dal giovane centrocampista biancorosso che a palombella si infila nella porta sannita.
Gioia infinita per la squadra di casa che mai avrebbe pensato di passare così velocemente in vantaggio.
Il Benevento però non ci sta, e in ben due folate offensive va vicino all’immediato pareggio: prima con La Camera chiuso bene dai centrali del Monza all’altezza del dischetto, e poi con un colpo di testa di Altinier su cui Castelli salva letteralmente la propria porta.

A quel punto è l’arbitro con i suoi collaboratori che diventa vero e proprio protagonista della ripresa, prima non dando la regola del vantaggio su un contropiede del Benevento, poi negando un evidentissimo calcio d’angolo per il Benevento, con Bugno che con Cia a due metri di distanza, colpisce di testa mandando sul fondo.
Dopo le prime sostituzioni effettuate dalle due squadre, l’arbitro ammonisce per simulazione in area il neo entrato Rosseti, anche se dal replay in televisione il pestone di Rinaldi sembrava alquanto evidente.
Da segnalare l’uscita di La Camera dolorante dal campo, e pochi minuti dopo ecco il rigore assegnato al Benevento sul quale l’arbitro commette un altro errore ammonendo Cattaneo invece di Bugno, evidenti le proteste dell’ex giallorosso che viene ammonito immediatamente una seconda volta, venendo dunque espulso. Vacca si presenta dal dischetto e spiazza Castelli portando al pareggio il Benevento.
Castelli e i suoi però protestano vivacemente con la terna arbitrale, chiedendo la ripetizione della battuta perché Vacca aveva fermato la propria rincorsa un attimo prima di calciare. Il mister brianzolo Motta corre ai ripari facendo uscire Colacone per Cusaro, un altro difensore. La mossa serve a ben poco, visto che bastano pochi giri d’orologio e i sanniti passano in vantaggio con un cross di D’Anna, ben incuneatosi nell’area monzese, deviato da Valagussa nella propria porta.
A quel punto Motta con pochi minuti ormai a disposizione, decide di tentare il tutto per tutto, facendo uscire un difensore (Boscaro) per un attaccante (Nappello), cercando quindi di arrivare al pareggio.
La terna arbitrale dà 4 minuti di recupero tra le proteste della panchina di casa che ne chiedeva 5 per le sostituzioni che ci sono state, dimenticando che due di queste erano avvenute nello stesso lasso di tempo.
La partita si conclude poi senza nessun altro particolare sussulto da entrambe le squadre, e mentre i brianzoli escono quasi subito dal campo, i giocatori del Benevento si raggruppano a centrocampo per festeggiare tutti assieme questi 3 punti conquistati in trasferta.

Il Benevento chiude il proprio girone d’andata salendo quindi a quota 22 punti in classifica (che sarebbero stati 28 senza la penalizzazione), in attesa del ricorso dell’11 gennaio, quando il campionato sarà già ripreso, sentenza che potrebbe restituire qualche altro punto ai giallorossi, punti che servirebbero necessariamente se il Benevento vorrà ambire a qualcosa di più.