Esce sconfitta 12 a 8 l’Italia allo stadio Battaglini di Rovigo nella semi-finale play out dei mondiali di categoria che si stanno svolgendo in Veneto. La formazione di mister Cavinato ha giocato la più bella partita di questo mondiale, ma non è riuscita a evitare una sconfitta che potrebbe assumere aspetti “drammatici” ai fini della permanenza nel gruppo d’elite mondiale. Grande prova d’orgoglio degli azzurrini che hanno tenuto la partita in pugno per gran parte dei minuti giocati. Grande pressione e attenta difesa, sono state le armi della formazione azzurra, che esce sconfitta dal terreno di gioco solo per una questione di precisione nel centrare i pali da parte dell’apertura Argentina Ormson. Nessuna meta subita da parte degli azzuri, con l’unica meta dell’incontro firmata dall’azzurro Visentin. Se si fossero affrontate (fatta eccezione per la Nuova Zelanda) anche le gare di qualificazione, con la grinta e la concentrazione viste oggi, forse staremmo parlando di un mondiale diverso. Ma si sà che con i sè e con i mà, non si và tanto lontano, ed ora bisognerà battere assolutamente domenica, sempre a Rovigo, la formazione delle Isole Tonga, uscita sconfitta nell’altra semi-finale play out, giocata contro la Scozia per 30-11. Perdere contro Tonga, significherebbe retrocedere in serie B, la cosiddetta “Trophy”, lasciata appena 12 mesi fà, e quindi la sicura esclusine dal prossimo mondiale (Sudafrica 2012). Per quanto concerne la parte alta del tabellone, inutile dire che in finale ci vanno gli All Blacks (scontato) che hanno battuto nettamente l’Australia con il punteggio di 37 a 7, con l’altra finalista l’Inghilterra che a sorpresa supera la più quotata Francia con il punteggio di 33 a 18.
