Mirko Carretta rescinde col Benevento.

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Carretta

Notizia di poco fa, è la rescissione contrattuale avvenuta tra Mirko Carretta e il Benevento calcio.
Nulla di sorprendente, sia chiaro, il giocatore era già ai margini della squadra da tempo, e in questa stagione solo una volta era stato considerato da Carboni, ovvero quando il tecnico toscano lo scelse come panchinaro nella trasferta di Pontedera. Il resto delle volte in cui Carretta è stato convocato è andato invece in tribuna.

Per Carretta l’avventura in giallorosso è stata alquanto controversa: acquistato dall’Andria BAT gioca solo 11 partite senza una rete nel 2011-12.
Nella stagione successiva la società decide di mandarlo in prestito a Barletta, assieme ad Antonio Vacca; ma mentre Carretta pian piano si guadagna un posto, Vacca a gennaio torna a Benevento per poi essere dirottato a Livorno (non trovando spazio nemmeno lì).
Carretta che resta invece a Barletta, riesce addirittura a fare male al Benevento, segnando nel 2-2 in Puglia, e diventa uno dei protagonisti della salvezza ai play-out della squadra pugliese siglando la rete della vittoria in trasferta contro l’Andria BAT (altra sua ex squadra).

A giugno 2013 Carretta torna al Benevento, ma c’è in ballo la comproprietà col Chievo, che non potendo essere confermata per la terza volta consecutiva (secondo regolamento) porta le due squadre ad aggiudicarsi il giocatore alle buste. Né Chievo e né Benevento offrono alcunché e sempre secondo regolamento, Carretta resta con la squadra con cui aveva sottoscritto l’ultimo contratto, ovvero i giallorossi.
Nel ritiro estivo col Benevento, Carretta resta assieme agli altri giocatori tornati dai prestiti, per sottoporsi al giudizio del tecnico Carboni, non venendo però giudicato idoneo al progetto del tecnico toscano.
L’esterno offensivo originario di Gallipoli viene proposto a diverse squadre, e i rumors di mercato lo accostano a due squadre in particolare: la Pro Patria e il Sorrento, ma nessuna di queste rientra nelle preferenze di Carretta che rifiuta entrambe le destinazioni, decidendo di restare a Benevento e giocarsi le sue carte.

Così non va, purtroppo per lui, ed è storia recente che in questi mesi Carretta non sia mai stato preso seriamente in esame da Carboni per scendere in campo.
La rescissione contrattuale anticipa quindi la fine della relazione tra Carretta e il Benevento calcio, che aveva come data di scadenza il 30 giugno 2014.