Per l’ennesima volta minuti di recupero ancora fatali per il Benevento

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Nella trasferta di Genova contro il Genoa, il Benevento, nonostante ben due legni presi dai rossoblu, ha tenuto bene difensivamente durante la prima frazione di gioco.

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Le due squadre in fase di riscaldamento

Merito forse anche del ritorno di capitan Fabio Lucioni che è stato provvidenziale in diverse chiusure. Confermato Belec tra i pali, De Zerbi sceglie un 3-4-2-1 con Letizia sulla sinistra e Lombardi sulla destra, escludendo quindi Di Chiara tra i titolari; nonostante la convocazione, D’Alessandro non al meglio finisce addirittura in tribuna.

Poche le occasioni nei primi 45′ per i giallorossi, ed entrambe per Puscas: la prima al 15′ con Ciciretti che crossa di destro nell’area piccola, l’attaccante rumeno si fa trovare impreparato e la palla gli finisce sul tacco sinistro; la seconda al 33′ quando su cross di Lombardi, sempre dalla destra, Puscas colpisce centrale di testa, facile per Perin.
beneventoPer il Genoa ricordiamo i due pali presi in due minuti, dal 40′ al 42′: prima Taarabt trova splendidamente Pandev che tutto solo davanti a Belec di sinistro coglie il palo; e successivamente sugli sviluppi di un angolo, Rigoni colpisce di schiena e la palla scheggia la traversa.

Nella ripresa il Genoa continua ad assediare il Benevento che prova a pungere solamente di contropiede, al 14′ Lucioni salva sulla linea un colpo di testa di Pandev; due minuti più tardi ancora Lucioni è provvidenziale: Lapadula calcia in porta, palla respinta da Belec e che sta per finire in porta, il capitano spazza via la sfera. Al 29′ la migliore occasione per i giallorossi: Lombardi intercetta a centrocampo e si invola sulla sinistra, a seguire l’azione al centro arriva Chibsah (subentrato a Ciciretti), che a tu per tu con Perin gli calcia addosso, sulla respinta prova a tirare in porta, ma sulla linea Laxalt imita Lucioni e salva il Genoa.

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Quando la gara sembra avviarsi verso la chiusura, con soli i minuti di recupero da giocare, l’arbitro assegna calcio di rigore per i padroni di casa per un contatto tra Lapadula e Belec: portiere ammonito e genoano che si presenta sul dischetto, il numero 10 rossoblu calcia di sinistro e spiazza il portiere giallorosso per l’1-0 che chiude di fatto la partita, nonostante gli ultimissimi tentativi dei giallorossi nella metà campo del Genoa. Nel complesso il Benevento non meritava la sconfitta, ancora una volta è un episodio a condannare la Strega.

Il tabellino:
Genoa – Benevento 1-0
Reti: 45’+2′ st Lapadula (rig.).

Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi (32′ st Biraschi), Rigoni L. (10′ st Lapadula), Veloso, Bertolacci (32′ st Cofie), Laxalt; Pandev, Taarabt.
A disp.: Lamanna, Zima; Gentiletti, Rossettini, Galabinov, Brlek, Ricci, Omeonga, Rossi.
All.: Ballardini.

Benevento (3-4-2-1): Belec; Costa, Lucioni, Djimsiti; Lombardi, Cataldi, Del Pinto, Letizia (31′ pt Venuti); Ciciretti (24′ st Chibsah), Parigini (11′ st Gyamfi); Puscas.
A disp.: Brignoli; Coda, Viola, Di Chiara, Memushaj, Armenteros, Gravillon, Brignola.
All.: De Zerbi.

Arbitro: Sig. Rosario Abisso della sezione AIA di Palermo.
Assistenti: Sigg. Mauro Tononili della sezione AIA di Milano e Emanuele Prenna della sezione AIA di Molfetta.
Quarto uomo: Sig. Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli.
VAR: Sig. Luca Pairetto della sezione AIA di Torino.
Assistente VAR: Sig. Alberto Tegoni della sezione AIA di Milano.
Ammoniti: 28′ pt Lucioni (B), 43′ pt Del Pinto (B), 45′ pt Zukanovic (G), 17′ st Lapadula (G), 37′ st Cataldi (B), 45′ st Belec (B), 45’+3′ st Lombardi (B).
Angoli: 7-4 (Pt 4-3)
Recupero: Pt 3′; St 5′.