Traballano tante panchine, il Verona manda una squadra in gol

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Ascoli-Entella: rinviata a data da destinarsi causa terremoto.

Avellino-Frosinone 0-1: aria di contestazione al “Partenio”, verso tutto e tutti. Nella bufera finiscono l’arbitro Pezzuto, reo di aver concesso il calcio di rigore decisivo nonostante il fallo fosse fuori area su segnalazione dell’assistente, e naturalmente Toscano e la società irpina. Marino centra il sesto risultato utile di fila tornando a vincere in trasferta dopo quasi un mese dalla vittoria con il Cittadella.

Brescia-Cesena 3-2: prosegue la tradizione favorevole del Brescia in casa. La formazione di Brocchi non ha mai perso davanti al proprio pubblico nelle sette gare disputate al “Rigamonti” (3 vittorie e 4 pareggi). L’ultimo successo arriva nell’anticipo di venerdì. Ci pensa Martinelli a decidere il match dopo le doppiette di Torregrossa e Ciano. Camplone debutta dunque con una sconfitta alla guida del Cesena.

Cittadella-Salernitana 2-0: non fa sconti Litteri, due gol alla sua ex squadra sanciscono la vittoria del Cittadella sulla Salernitana. La posizione di Sannino è sempre più in bilico, con i granata che non segnano ormai da 302 minuti, il 22 ottobre l’ultimo gol di Coda contro l’Entella. Ospiti costretti a giocare in dieci per i due gialli in sei minuti estratti nei confronti di Tuia e a interrompere la serie di cinque risultati utili consecutivi. Venturato si gode invece i 7 punti in tre partite e domenica sarà di scena al “Vigorito”.

stelloneLatina-Bari 2-1: quinta sconfitta stagionale per i pugliesi, la terza in trasferta. Due calci da fermo, rigore di Corvia e punizione di Scaglia, lanciano invece il Latina verso il secondo successo della gestione Vivarini. Stellone torna in bilico e il calendario non aiuta certo l’allenatore che avrà davanti a sè un trittico di gare composto da Spezia, Carpi e Verona.

Novara-Spal 0-1: primo passo falso casalingo per il Novara. La formazione piemontese perde l’imbattibilità interna contro la Spal, decide un colpo di testa di Giani. Boscaglia contestato durante la gara nonostante le assenze (Galabinov, Sansone, Viola e Casarini), mentre il presidente De Salvo lascia lo stadio alla mezz’ora evidentemente deluso. Semplice sale invece in quinta posizione archiviando un mese di ottobre magico per i ferraresi, dieci punti ottenuti sui quindici disponibili.

Pisa-Perugia 0-1: secondo colpo consecutivo in trasferta per il Perugia che dopo Vicenza sbanca Pisa grazie all’ex Nicastro. Bucchi aggancia l’Entella in terza posizione, forte dei 19 punti messi da parte in otto gare. Continua invece a fare fatica all’ “Arena Garibaldi” il Pisa, dove ha ottenuto un solo punto nelle ultime quattro gare interne. Espulso l’altro ex Gattuso per protese, nel finale annullato a Lisuzzo il gol del possibile pareggio. Toscani senza gol da 298′, salgono a 376 i minuti di astinenza se si considerano le sole partite interne.

Pro Vercelli-Carpi 0-0: ancora uno zero a zero al “Piola” tra le due squadre. Per la quarta volta consecutiva il match tra Pro Vercelli e Carpi si conclude senza reti e senza vincitori. Padroni di casa sfortunati: traversa di Mustacchio e palo di Ebagua.

Spezia-Verona 1-4: il maltempo e il campo pesante, si gioca nonostante l’allerta arancione, non fermano la marcia della capolista. Di Carlo non può nulla, costretto a fare a meno di uomini importanti come Nenè, Terzi e Pulzetti. Fossati realizza una doppietta e diventa l’undicesimo giocatore del Verona a trovare la via del gol in campionato.

Ternana-Benevento: questa sera ore 20:30.

Trapani-Vicenza 0-1: Petkovic sbaglia un calcio di rigore, Bisoli ringrazia e per il Trapani non restano che i fischi di tutto lo stadio. Siciliani sempre ultimi in classifica, puniti dalla rete decisiva di Bellomo.