Mauro: «Volevamo la vittoria. Chiudiamo al meglio poi penseremo al futuro»

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Quella tra Forza e Coraggio e San Vitiliano non sembrava di certo una gara di fine stagione tra due compagini relativamente tranquille. Sanniti e partenopei hanno provato a superarsi fino alla fine e a spuntarla sono stati i ragazzi di Antonello Mauro grazie alla rete di Luca Romano.

«Ci tenevamo parecchio, giocavamo in casa e avevamo tanta voglia di tornare a vincere al “Mellusi”. Questo ha comportato un po’ di nervosismo perché vedevamo che il risultato non arrivava e abbiamo perso lucidità», commenta a caldo il tecnico beneventano, «anche in panchina si avvertiva la medesima sensazione, capivo che potevamo vincerla perché il San Vitaliano non riusciva a impensierirci, nonostante fosse una delle squadre capaci di fare più punti nel girone di ritorno insieme a Maddalonese e Virtus Goti. Sapevamo di dover affrontare una gara difficile e abbiamo commesso diversi errori. Ci mancava la spinta di Fiscariello, in panchina poi avevo Caruso reduce da sei mesi di inattività e Pisani in non perfette condizioni. Alla fine, comunque, è andata bene e credo si tratti di un successo meritato».

Adesso bisognerà chiudere al meglio la stagione e solo al termine della stessa si inizierà a prendere in esame il futuro. «Pensiamo di partita in partita, alla fine vedremo quante squadre ci saremo lasciati alle spalle e non quante ne avremo davanti. Quante più compagini saranno dietro tanto maggiori saranno i meriti della squadra, dello staff e di una società giovane che ha fatto tanti sacrifici. Nonostante le corazzate presenti nel girone e gli investimenti cospicui di altre realtà rispetto ai nostri, la Forza e Coraggio è andata avanti puntando sul gruppo storico e il meriti vanno riconosciuti a tutti, soprattutto a chi mi ha sopportato», ha concluso Antonello Mauro, «ci tenevamo a vincere perché il successo è la diretta conseguenza del lavoro settimanale. All’andata ci siamo ritrovati nelle prime posizioni, sarebbe stato un peccato chiudere il ritorno così in basso. Dopo il giro di boa abbiamo ottenuti 12 punti, mi ero prefissato di arrivare per lo meno a 15. Per quanto riguarda il futuro, invece, è presto per parlarne. Si spera di andare avanti con questo gruppo, puntando a migliorarsi per poter ambire a qualcosa di importante. Dipenderà dai ragazzi se vorranno ancora sposare questo progetto, l’ultima decisione sarà poi la mia».