Mauro: «Rosa corta e giovane ma siamo in linea con gli obiettivi»

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Al termine della partita finita in pareggio per 1-1 tra Forza e Coraggio e Villa Literno, abbiamo intervistato Antonello Mauro, allenatore della compagine beneventana.

Con la partita di oggi si è chiuso il girone d’andata, un commento su questa prima parte di stagione?
Oggi siamo arrivati a 26 punti al giro di boa, punti che ad inizio campionato non ci aspettavamo di avere assieme all’ottima posizione in classifica. Il nostro obiettivo stagionale non è di alta classifica, noi ci guardiamo alle spalle perché siamo partiti per fare un campionato tranquillo e raggiungere quanto prima la salvezza, per fortuna le basi per farlo ci sono.

In settimana si è chiuso il mercato di riparazione, un commento al riguardo?
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Purtroppo abbiamo perso qualche elemento importante in questo mercato di riparazione per i motivi più disparati: chi per questioni lavorative, qualcun altro che ha deciso di cambiare aria e questo un po’ si sente perché ora abbiamo una rosa imbottita di under, per cui in termini di esperienza a volte possiamo pagarla.

Cambiando argomento, parliamo della partita che si è appena conclusa.
Abbiamo avuto lo stesso approccio di domenica scorsa e nei primi 10′ abbiamo regalato un gol agli avversari e ne potevano fare pure un altro. Nel momento in cui abbiamo reagito potevamo segnare tre-quattro gol, ma purtroppo non siamo stati fortunati. Nella ripresa loro si sono chiusi quindi era difficile recuperare. Un rigore netto non ci è stato dato, mentre a loro l’assistente ha concesso un rigore, ma questo fa parte del calcio. Fortuna che Curcio l’ha parato, è stato bravo e si è confermato un pararigori. Abbiamo fatto un bellissimo gol, il secondo tempo abbiamo avuto meno occasioni anche se stavamo nella loro metà campo, loro si sono abbassati molto perché giustamente cercavano di portare a casa l’intera posta in palio. 

Come mai oggi abbiamo visto Magliulo seduto in panchina per tutti i 90′? Non poteva essere un giocatore risolutore da schierare magari nella ripresa?
Durante la partita abbiamo perso Mario Orrei che per noi è un giocatore importante in mezzo al campo, si è fatto male e quindi abbiamo un po’ stravolto i piani. Magliulo in panchina perché era infortunato e non l’abbiamo rischiato. A un certo punto sull’1-0 avevo deciso di rischiare il tutto per tutto anche se aveva accusato una contrattura, poi fortunatamente De Ieso ha segnato e quindi a quel punto non me la sono sentita di rischiare Magliulo. La rosa è già stretta e perdere altre unità non era proprio il caso. Dobbiamo fare quadrato, dobbiamo essere un gruppo coeso fino alla fine e potremo toglierci qualche soddisfazione.