Le pagelle. Mattera e Pezzi perfetti, Troiani un baby d’oro

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Benevento Calcio
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Gori 5,5: Quando sul finire di primo tempo stende Kanoutè commette un’ingenuità che poteva costare carissima alla strega. Anche sul primo gol l’impressione è che potesse fare di più. nella ripresa salva il risultato con un miracolo d’istinto su colpo di testa di Rubino.

Pezzi 7,5: Impeccabile. Non sbaglia nhulla sia nella posizione abituale nel terzetto difensivo che da esterno alto prima nel 4-3-4 e poi nel 3-5-2 del quarto d’ora finale. Una delle tante certezze di questo Benevento.

Lucioni 6,5: Qualche volta va in difficoltà nel confronto fisico con Gomes, ma poi si rifà alla grande col passare dei minuti. Fornisce un pallone velenoso ad Angiulli in occasione del vantaggio ischitano. Va vicino al gol in un paio di occasioni su colpo di testa ma la mira è imprecisa.

Mattera 7,5: Un errore nel primo tempo in fase di disimpegno, poi la perfezione assoluta. Contro la sua ex squadra, lui che è un isolano doc, ha motivazioni esagerate. Gli riesce anche l’impossibile, va spesso ben oltre i suoi limiti tecnici. Da non crederci.

Troiani 7: E’ l’uomo del match e l’8 in pagella ci sta tutto per una serie di infinita di ragioni. Sostituisce Melara a tutto tondo, anche nell’essere decisivo. Il gol al 17′ – il suo primo tra i professionisti – pesa come un macigno, la sua personalità è linfa vitale per questo Benevento. Ricordiamo sempre l’anno di nascita: 1996 (30’st Mucciante 6: Si inserisce bene in un finale di gestione)

De Falco 7: E’ il solito metronomo. Anche quando è sottotono si capisce che il Benevento senza di lui sarebbe tutta un ‘altra cosa.

Angiulli 7: Terzo gol consecutivo al Vigorito dopo i due segnati alla Casertana, ma la sua gara è fatta di tanto altro, anche da due traverse colpite nel finale: una su bordata dal limite, l’altra su cross dalla sinistra. Ha un mancino da serie A e non tarda mai a dimostrarlo.

Lopez 6,5: Non molla mai, neanche sotto tortura. Difetta nelle cose semplici, ma è essenziale quando c’è da lottare e progredire sulla fascia di competenza, quella mancina. Sbaglia il gol da due passi al 10′ del secondo tempo non sfruttando una smanacciata di Iuliano.

Ciciretti 7,5: Voto altissimo anche per il fantasista scuola Roma. Dopo due minuti sfiora il palo, al 23′ scalda i guantoni a Iuliano e un minuto dopo fornisce l’assist a Mazzeo per l’1-1. Nel finale va vicino al gol del 4-2 ma lo fallisce per una mera questione di millimetri. fa impazzire la difesa ischitana quando vuole.

Mazzeo 7,5: Aveva sullo stomaco il gol fallito a Castellammare, ma in una circostanza simile stavolta non ha sbagliato. Al 24′ buca la porta di Iuliano, poi colpisce una traversa tre minuti dopo. E’ il regista avanzato della manovra giallorossa: che bellezza quando tocca il pallone…(41’st Vitiello sv: Pochi minuti ma buoni nel ridisegnato schema di Auteri con centrocampo a tre. Bentornato)

Cissè 6,5: Si divora il 3-1 al 29′, sarebbe stato il gol della sicurezza prima del rigore segnato da Di Vicino. Agisce da centravanti boa, si muove bene, fa sponda e prova la conclusione. Gli è mancato solo il gol, ma il Cosenza è già avvisato. (24’st Marotta 6: Potrebbe fare di più ma quello che fa effettivamente può bastare)

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...