Marino: «Contro il Benevento un vero e proprio scontro diretto»

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Pasquale Marino, tecnico del Frosinone, ha parlato questa mattina in conferenza stampa presentando la sfida di domani pomeriggio contro il Benevento. Le parole dell’allenatore ciociaro come riportare da tuttofrosinone.

PARTITA “Mi aspetto che la squadra faccia bene. Arriviamo da una vittoria dunque in settimana abbiamo potuto lavorare al meglio. Sicuramente la vittoria di Trapani ci ha aiutato a preparare la gara di domani. Il Benevento è solo teoricamente una matricola perchè vanta un’ottima rosa. Non so come andrà a finire ma sicuramente è una gara che vale il doppio dei punti perchè è uno scontro diretto”.

SCELTE – “Soddimo o Kragl? Sto riflettendo su questa scelta. Credo che servirà sia forza che fantasia ma questo in tutte le gare. Sicuramente in una gara del genere serve fantasia negli ultimi metri per trovare varchi vincenti”.

pasquale-marinoCLASSIFICA – “Ad inizio stagione dovevamo metabolizzare una retrocessione, c’è voluto del tempo anche perchè abbiamo cambiato metodologie di lavoro e gioco. Rimpiango qualche punto perso per strada perchè nonostante le difficoltà iniziali ci manca qualche punto in classifica”.

FORMAZIONE – “Indisponibili? Solamente Cocco. Potrei confermare la squadra di Trapani o cambiare uomini e modulo. Vediamo ancora sono indeciso su alcune scelte. Abbiamo lavorato su varie situazioni”.

BENEVENTO – “Temo maggiormente i loro attaccanti perchè hanno tutti grandi qualità. Sarà una partita difficile, lo dicono i numeri. Servirà fare una grande gara. Dovremmo avere equilibrio e pazienza per non rischiare di scoprirci. Queste gare non si vincono con la fretta ma con la testa”.

MODULO – “3-5-2? In fondo abbiamo quasi sempre giocato cosi bloccando Matteo Ciofani quando ripartivamo. Con il 3-5-2  c’è molta densità centralmente. Nella fase di non possesso lo adottiamo spesso. A Trapani è stata una novità sopratutto nella fase di possesso palla. Non credo che con questo modulo siamo sbilanciati, anzi a secondo di come lo si interpreta il 4-4-2 può essere un modulo ancora più offensivo”.