Due sconfitte di fila in pochi giorni sono dure da digerire, specie se non si attraversa un momento brillante in generale. In casa Pro Vercelli si inizia a temere lo spettro della retrocessione e contro il Benevento i bianchi proveranno a dare una svolta alla loro stagione.
I ko contro Spezia e Ascoli, però, hanno riportato a galla vecchi dubbi e sulla graticola è finito il tecnico Moreno Longo. Al giovane allenatore si imputa una mancanza di esperienza che inevitabilmente si riflette sull’atteggiamento della squadra. Il dilemma tra il 3-5-2 e il 4-4-2, poi, non sembra favorire i meccanismi in campo dei bianchi e la piazza inizia a dividersi sulla bontà di affidare le redini della compagine piemontese nelle mani dello stesso Longo.
Il tecnico di Grugliasco, tuttavia, non appare in discussione e neanche un’eventuale sconfitta contro il Benevento porterebbe la società a operare un cambio di guida tecnica. La fiducia nell’allenatore la ribadisce il ds Varini attraverso le colonne di TuttoSport: «Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. In questo momento siamo una squadra che legge bene lo spartito, ma cui manca la punteggiatura. Sembrano dettagli, ma in serie B sono proprio i dettagli a fare la differenza. E su questi dobbiamo continuare a lavorare».
A complicare il tutto ci si è messo l’infortunio di La Mantia, costretto ai box per i prossimi due mesi. In molti hanno invocato un ritorno sul mercato ma almeno fino al match di sabato prossimo contro la truppa di Marco Baroni non ci saranno novità nell’organico vercellese. L’ipotesi Rolando Bianchi resta in piedi, l’ex Perugia non si è ancora accordato con nessun’altra compagine, ma nel caso se ne parlerà in futuro e la sensazione è che molto dipenderà dall’esito del match con i sanniti.
