L’esterno sfuma, ma ora il Benevento ha un centrocampo pazzesco

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L’ultimo giorno di mercato ha riservato al Benevento una beffa e un colpaccio, ma gli amanti del bicchiere mezzo pieno si saranno subito resi conto che il centrocampo giallorosso ha ora una forza d’urto incredibile. Ai nomi di Eramo, Del Pinto, Buzzegoli, Chibsah e De Falco (le cui condizioni sono però del tutto da valutare per l’inserimento in lista), si è aggiunto quello di Nicolas Viola, uno dei migliori profili della cadetteria e già alle dipendenze di Baroni la scorsa stagione a Novara. E proprio il club piemontese, che nell’ultimo giorno del calciomercato estivo aveva “consegnato” al Benevento la regia di Buzzegoli dando modo alla Strega di risolvere non pochi problemi in fase di impostazione nella prima parte di stagione, oggi si ripete con un altro pezzo da novanta del proprio organico che sarà di sicuro utilissimo fin dallo scontro diretto con il Verona, considerata l’emergenza in mediana.

Precedentemente al regista che abbina esplosività a piedi raffinati, era arrivata anche l’ufficialità del baby Alastra, portiere classe ’97 proveniente dal Palermo (nella prima parte di stagione a Matera) che andrà ad occupare il posto lasciato libero da Perucchini nella batteria dei portieri. L’estremo difensore non è stato l’unico under prelevato nell’ultimo giorno di mercato; proprio in extremis, infatti, Di Somma ha portato a termine un’altra operazione con la Fidelis Andria, quella relativa al classe ’96 Antonio Matera, calciatore titolare nella prima parte di stagione in Puglia in Lega Pro. Il ruolo naturale è quello di trequartista, ma nel girone di andata il tecnico dei federiciani, Favarin, lo ha spesso schierato a centrocampo arretrandone il raggio d’azione.

E’ sfumato invece Tonev, che dopo aver effettuato le visite mediche nel Sannio è improvvisamente ripartito alla volta di Crotone, bloccato da procuratore e club calabrese quando sembrava ormai tutto ad un passo dall’ufficialità. Ma la corsia sinistra, seppur oggetto di grandi movimenti negli ultimi giorni e di ampie discussioni nell’intera finestra di calciomercato, non è da trascurare vista la presenza di Melara e il ruolo che Baroni ha ritagliato a Cissé nelle ultime uscite di campionato. Il guineano, lo scorso anno, cambiò marcia proprio subito dopo il mercato di gennaio. E il Benevento proprio allora si rese conto che il miglior acquisto possibile per il reparto offensivo, in realtà, lo aveva già in casa. Anche perché poi, diciamocela tutta: se lì davanti gira sempre tutto come contro il Carpi, non ci sono Tonev o Budimir che tengano…