Le società programmano il futuro, tra i tecnici in attesa c’è Cagnale

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Archiviata l’ultima stagione, le società sono alle prese con i bilanci di fine anno. Un passo necessario per capire cosa fare in futuro. Ripartire da quanto di buono fatto e cercare di limare gli errori e i difetti intravisti. Sono queste le prerogative dei dirigenti, a lavoro per iniziare ad allestire i nuovi organici seguendo le direttive dei rispettivi presidenti. C’è chi vorrà essere protagonista, chi invece sposerà linee guida diverse, magari puntando al risparmio e alla valorizzazione dei giovani, chi avrà voglia di misurasi con un nuovo campionato provando la via del ripescaggio e chi sarà chiamato a ripartire quasi da zero. Situazioni diverse a ogni latitudine dell’universo “calciofilo”.

CagnaleIn questo scenario si incastrano le tessere del puzzle rappresentate dagli allenatori che, come le società, hanno i proprio obiettivi da perseguire. E’ il caso, ad esempio, di Alessandro Cagnale, intenzionato, come ammesso di recente, a dare una sterzata alla carriera da tecnico dopo l’ultima esperienza di Cervinara, terminata prima del previsto. La voglia e la passione non mancano, ecco perchè nella testa del giovane allenatore è ben impressa l’intenzione di salire di categoria, provando per lo meno a guidare una compagine impegnata nel prossimo torneo di Eccellenza.

Stando alle classiche voci estive, qualche contatto ci sarebbe stato nel Sannio ma sulle tracce dell’ex difensore ci sarebbe anche una formazione di serie D, categoria che Cagnale ritroverebbe dopo averla assaporata col Torrecuso in qualità di vice di Santosuosso. Per il momento si tratterebbero solo di sondaggi e affinché queste ipotesi possano prendere piede serviranno altri giorni. Il mese di giugno si preannuncia dunque determinante sotto vari aspetti.