Gori s.v.: Come in tante altre occasioni meriterebbe addirittura il classico “senza voto”. Sicuro nelle uscite, soffia alla sua destra la conclusione di Baclet al termine del primo tempo. I compagni gli lasciano poco lavoro, e questo è tutto dire.
Mattera 7,5: Si spinge oltre i suoi limiti tecnici chiudendo ogni varco o linea di passaggio, specie nella prima mezz’ora con la partita ancora bloccata sullo 0-0. E’ tra i migliori in campo oltre che tra i protagonisti assoluti dell’intera stagione.
Lucioni 7,5: Immenso e impeccabile. Cos’ha in comune con questa categoria? Praticamente nulla. E’ il capitano di un’armata indistruttibile ed è ormai pronto a guidare i suoi nell’ultimo passo verso la gloria. Una sola sbavatura, ma Padella vi pone rimedio nel migliore dei modi.
Pezzi 7,5: Condizione fisica strepitosa per il jolly riminese che si conferma su altissimi livelli. Non solo spezza le trame avversarie ma fa anche partire le azioni della strega concludendo talvolta anche in porta. Chiedergli di più è impossibile.
Troiani 7: Cresce a vista d’occhio migliorando l’intesa con i compagni e brillando in personalità. Conquista poco il fondo, ma senza centimetri a centro area questo probabilmente è l’ultimo dei problemi. (27’st Padella: Provvidenziale in un paio di frangenti. Un uomo e un calciatore d’oro)
De Falco 7,5: Il primo squillo del Benevento porta la sua firma. Al 10′ della prima frazione è sua la conclusione che termina di poco alta sopra la porta difesa da Viotti. Nel secondo tempo fa girare palla dando geometrie al gioco del Benevento in maniera decisiva per la gestione del vantaggio.
Del Pinto 7,5: Corre come un dannato, ma non è una novità. Non dà ossigeno al Martina raccogliendo numerosi palloni vaganti e rubandone tanti altri. Subito dopo il gol di Mazzeo si divora il 2-0 gestendo male un contropiede. E’ l’unica nosta stonata di una partita perfetta.
Lopez 6,5: E’ fondamentale come sempre sia sul piano fisico che tecnico. Al 21′, sullo 0-0, sbaglia il gol del vantaggio sciupando da due passi una facile occasione. Viene espulso oltre il 90′ beccandosi prima il giallo per perdita di tempo e poi il rosso per proteste. Era diffidato e avrebbe comunque saltato il match con il Lecce.
Ciciretti 6,5: La sua gara è condizionata ampiamente da un pestone rimediato nei primi minuti, un colpo che tiene in apprensione Auteri anche in vista del Lecce. Nonostante questo il talento scuola Roma prova a dare il meglio di sé per il resto della partita. Strepitoso il suo destro a giro con palla di poco fuori a due minuti dalla fine della prima frazione. Peccato perchè il gol gli manca da troppo tempo e lo meriterebbe. (Angiulli 6,5: Sostanza e qualità a centrocampo, un “precario” di lusso)
Mazzeo 8: Due gol pesanti nelle ultime tre partite. Dopo il rigore che a Cosenza valse l’1-1, oggi un colpo di prepotenza che vale tre punti d’oro. Difettoso il controllo su assist di
Campagnacci, caparbia la conclusione deviata con palla che oltrepassa la linea e fa impazzire gli oltre mille tifosi giallorossi.
Campagnacci 7,5: Match winner con il Catania, assist-man al Tursi. Alessio Campagnacci ha preso in mano il Benevento nel momento più delicato della stagione e lo ha portato a un passo dal paradiso. Avrebbe meritato il gol anche oggi ma un superbo Viotti gli gha sbarrato la strada ben due volte, una per tempo (Mazzarani: entra in pieno recupero)
