Le pagelle – Pesa tanto un errore individuale. Per Ceravolo è un dolce compleanno

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Cragno 6,5: Nella ripresa salva sul punteggio di 1-0 con un miracolo su Sprocati, ma per il resto della sfida non compie grandissimi interventi se non su conclusioni centrali.

Venuti 6: Dalle sue parti Zito è un cliente scomodissimo e gli crea qualche momento di apprensione, ma nel complesso se la cava bene. Si fa vedere solo a intermittenza in fase di spinta (36’st Viola s.v.: pochi  minuti per un voto, ma quanto basta per procurarsi il rigore che consente alla Strega di riacciuffare il pari)

Camporese 6,5: Gara senza errori la sua, peccato per il palo che gli avrebbe regalato la gioia dell’1-0 ad inizio partita. In quella circostanza non è stato fortunato. Nel secondo tempo è bravo a controllare insieme a Lucioni le ripartenze di una Salernitana rimasta in dieci per l’espulsione di Odjer.

Lucioni 6: Stesso discorso del compagno di reparto; Negli anticipi è sempre perfetto, ma del resto se non si ricordano grandi occasioni per i granata qualcosa vorrà dire.

Pezzi 5: Si fa anticipare da Improta in occasione dell’azione che porta al rigore, poi gli frana addosso goffamente causando il penalty dello 0-1. Non è la sua miglior serata anche in fase di spinta, con pochi cross al servizio di Ceravolo. Baroni lo sostituisce nella ripresa. (12’st Lopez 6: Fornisce vigore e velocità alla corsia sinistra. Rimedia un giallo per la consueta eccessiva irruenza, ma la Strega aveva bisogno di una scossa e lui sull’out mancino è stato in grado di darla).

Chibsah 6: Subisce il fallo di Odjer che costringe la Salernitana a rimanere in dieci per circa un’ora. Sta attraversando un periodo di calo fisiologico, ma è in ripresa rispetto alle ultime uscite che lo avevano visto protagonista. In un paio di circostanze prova a tagliare in due il campo creando non pochi grattacapi in contropiede.

Buzzegoli 6: Gara in crescendo del centrocampista ex Novara che sta provando a tornare al più presto in condizione. Nel centrocampo a tre i compiti di impostazione spettano a lui, ma non sempre ha le idee chiare. Meglio nel centrocampo a due, anche se a quel punto l’uomo in meno degli ospiti è un fattore di non poco conto.

Del Pinto 6: Nella prima frazione recupera una vasta mole di palloni, poi viene sostituito per il ritorno al 4-2-3-1 ad inizio ripresa quando il Benevento ha necessità di aumentare la spinta offensiva (1’st Falco 5,5: Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più per talento e capacità di rifinire. tra le linee crea sempre problemi ma non sempre ha la soluzione giusta)

Ciciretti 6: Imprevedibile come sempre, puntuale in fase di ripiegamento quando occorre. Si assume le responsabilità del caso ma non incide in zona gol. E questa è l’unica pecca di una partita pienamente sufficiente.

Ceravolo 6,5: Solito grande lavoro nel settore offensivo. Nel giorno del suo trentesimo compleanno timbra il gol del prezioso pareggio e raggiunge l’undicesimo gol stagionale.

Cissé 6: Cicca un paio di gol che per uno come lui sembrerebbero già fatti. Il problema è che trova davanti a sé uno straordinario Gomis che gli dice di no in almeno un paio di occasioni tra primo e secondo tempo. Nel finale ha un’altra potenziale occasione per il 2-1 ma non riesce a trovare il tempo per calciare a rete.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...