Gori 6: Sia chiaro: il suo è un voto simbolico. Meriterebbe quasi il senza voto per l’inoperosità. Tentenna sull’uscita in occasione della punizione di Cortellini al 4′ sul risultato di 0-0, ma la strega si salva e spicca il volo gradualmente.
Mattera 6,5: Ordinaria amministrazione nel primo tempo,cresce nella ripresa quando chiude alla perfezione sugli inserimenti di Grandolfo e De Vena. Dalle sue parti non si passa.
Lucioni 6,5: Solita partita di quantità e qualità del capitano giallorosso che si mantiene su livelli altissimi. Unico neo, l’ammonizione al 20′ della prima frazione che lo costringe a una gara più accorta per ben 70 minuti.
Pezzi 6,5: Nel primo tempo il Benevento non rischia nulla e i meriti sono anche suoi. QUando nella ripresa l’Andria alza il ritmo per cercare il pari si dà un gran da fare e chiude ogni spazio. In fase offensiva propone spesso il dialogo a Lopez. Giallo pesante: salterà il match con il Melfi per squalifica.
Melara 6,5: Nel primo tempo gioca una gara più difensiva in quanto il Benevento sceglie di spingere maggiormente sull’out mancino. Nella ripresa libera tutte le sue qualità conquistando spesso il fondo con il solito furore agonistico. (43’st Angiulli: s.v.)
Del Pinto 7: E’ il padrone del centrocampo. In settimana Auteri aveva posto l’accento sulle sue qualità e il centrocampista abruzzese non lo ha deluso ancora una volta. L’intesa con De Falco ormai è ai massimi livelli.
De Falco 7: L’assist per il secondo gol di Cissè è la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. In mediana i giallorossi sarebbero teoricamente in inferiorità numerica per ragioni tattiche, ma la differenza non si avverte. Apre il gioco, verticalizza e organizza il gioco. E’ di un’altra categoria.
Lopez 6,5: La sua condizione fisica migliora con il passare delle giornate così’ come l’affinità con il gioco di Auteri. Duetta di frequente con Marotta e Pezzi per un’asse mancina da incorniciare. (42’st Mazzarani s.v.)
Mazzeo 6,5: Colpisce l’ennesimo palo della sua stagione, ma può consolarsi con l’assist perfetto che conduce all’1-0 di Cissè. L’intesa con il guineano è perfetta così come quella con Marotta. Gli manca solo il gol.
Marotta 6,5: Discorso simile a quello fatto su Mazzeo. Partecipa alla triangolazione che porta all’1-0. Il suo lavoro di sacrificio è immenso e a trarne beneficio sono soprattutto i compagni, in special modo gli esterni, liberi di arrivare sul fondo di frequente.
Cissè 8: Da uomo mercato a uomo partita. Karamoko Cissè è incontenibile, niente a che vedere con il calciatore sceso in campo allo Zaccheria sette giorni fa. Si sbraccia, fa movimento ma soprattutto butta giù la porta andriese per ben due volte. Esce tra i meritatissimi applausi di un pubblico che non vedeva l’ora di dedicargli un’ovazione. Mostruoso. (30’st Campagnacci s.v.: Entra quando la gara è già chiusa)
Francesco Carluccio
