Le pagelle: il migliore? Sono tutti Marziani

Menzione speciale per il tifo: il Vigorito stasera sembrava una bolgia

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BN-ANDRIA (235)Gori 6,5: Un solo vero intervento nell’arco di novanta minuti, quello sulla punizione di Giron al 13′ della ripresa. Poi il nulla, praticamente inoperoso come in occasione del match contro l’Andria. Nel finale sfiora la papera su Herrera, ma sul 3-0 sarebbe stata comunque ininfluente.

Mattera 6,5: Nei primi minuti sembra in difficoltà nel prendere le misure a Soumarè ma poi non gli lascia spazio con la solita abnegazione. Cresce con il passare dei minuti dando sicurezza al reparto e al resto della squadra.

Lucioni 7,5: Rocky Balboa gli fa un baffo. Sportellate ed eleganza, un vero muro invalicabile. La fascia di capitano gli calza a pennello: non sbaglia praticamente nulla e si fa vedere come al solito in zona gol con un colpo di testa al 18′ parato da Santurro.

Mucciante 6: La sufficienza piena la merita nonostante l’espulsione evitabile. Il pacchetto arretrato è una garanzia nonostante gli uomini varino e qualche merito è anche il suo.

Melara 8: Sblocca la partita con un’azione personale degna di altre categorie. Poi pennella l’assist per il gol di Mazzeo che vale il definitivo 3-0. Sulla fascia semina il panico: i difensori non lo tengono in nessuna maniera. Peccato per il giallo al 25′ unico neo di una gara perfetta. (34’st Padella s.v.)

Del Pinto 7: Solita gara di sostanza dell’abruzzese che sembra avere almeno un polmone in più rispetto a noi altri esseri umani. Recupera palloni in quantità e serve i compagni a occhi chiusi.

De Falco 7,5:  Geometria, corsa e totale controllo delle operazioni. Tra i piedi ha un joypad che gli consente di muovere la squadra come se stesse giocando alla PlayStation. Nel primo tempo rischia di sbloccare il match con una punizione da centrocampo chiamando Santurro agli straordinari.

Lopez 8: Una furia. Merita un otto pieno per l’inserimento precoce all’interno di meccanismi già consolidati. Sembra che giochi nel Benevento da una vita, invece sono solo cinque gare. La condizione cresce, i tifosi sono già pazzi di lui.

Mazzeo 7,5: Ci aveva provato varie volte nel primo tempo, ci è riuscito nella ripresa. Il gol del 3-0 è un’altra liberazione dopo quello con la Lupa Castelli Romani e quello con il Foggia, ma la sua gara non è fatta solo di quello. Assist, giocate e triangolazioni con i compagni di reparto. Eccolo qui l’uomo in più che tutti aspettavano.

Ciciretti 7: L’assist per il 2-0 di Cissè è una perla all’interno di una gara ricca di sacrificio. Sfiora il gol in varie circostanze, esce tra i meritatissimi applausi del Vigorito al 25′ della ripresa per far spazio a Marotta. (dal 26’st Marotta 6: Dà il suo solito contributo quando la gara volgeormai al tramonto)

Cissè 7: Terzo gol in due partite per la punta guineana. Sembra un altro giocatore rispetto ad un mese fa. Si sacrifica al massimo per i compagni e traduce gli sforzi nel gol del due a zero. In quell’occasione butta letteralmente giù la porta sotto la curva nord. (Dal 26’st Campagnacci 6: Un guizzo trenta secondi dopo il suo ingresso in campo infiamma il Vigorito, poi fa la sua onesta partita).

Tifosi 10+: il Vigorito stasera sembrava una bolgia. Commovente il ricordo di Imbriani, straordinario tutto il resto. La Curva Sud coinvolge, gli altri la seguono. Come nelle favole più belle…