Le pagelle – Due funamboli stregano il Verona. Cissè croce e delizia

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chibsah-cisseCragno 6: Dei 24 tiri in porta sbandierati da Pecchia, l’unico davvero dannoso è stato quello da cui è scaturito l’1-0 di Luppi. Poi tante uscite sicure e il rigore del definitivo 2-2 su cui è rimasto spiazzato.

Venuti 6: Difficile dargli meno della sufficienza, anche perché per 87 minuti è un leone indomabile contro uno dei peggiori avversari della categoria (Souprayen). Percorre la fascia destra con continuità, tiene bene la linea insieme ai colleghi del pacchetto arretrato, mostra grande crescita. Peccato davvero per quel fallo da rigore frutto di puro istinto. (45’st Gyamfi: s.v.)

Camporese 7: Pazzini con lui non passa mai. Marcatura perfetta quella del centrale difensivo scuola Fiorentina, che si rende protagonista di una partita di grande sacrificio. I cross al suo indirizzo sono tutti respinti al mittente.

Lucioni 7: La disattenzione sul gol di Luppi, che gli prende bene il tempo in occasione dell’1-1, viene ripagata dalla spaccata che porta i giallorossi in vantaggio. Da lì in poi è un autentico muro nonché primo costruttore della manovra.

Pezzi 7: Condivide con i compagni il merito di far funzionare al meglio la trappola del fuorigioco. Puntuale non solo nelle diagonali e negli anticipi, ma anche in fase di proposizione.

Chibsah 6,5: A centrocampo il Verona è in superiorità numerica, dunque è inevitabile che il ghanese si trovi anche a smistare palloni preziosi sbagliandone forse troppi. In fase di interdizione, tuttavia, è insuperabile. Una vera e propria diga.

Viola 6,5: Stessa valutazione del compagno di reparto. Mette ordine a un centrocampo che senza il suo apporto sarebbe andato sicuramente in affanno visti i giocolieri scaligeri. L’esordio è più che positivo, anche se nel finale perde un paio di palloni velenosi che avrebbero potuto costare caro.

Ciciretti 7,5: Apre il gioco, conquista la profondità, ripiega in difesa, tenta la giocata, salta l’uomo. Non gli si può chiedere di più. Il suo primo tempo in attacco è da standing ovation, nella ripresa è un terzino aggiunto. Applausi a scena aperta. (41’st Matera s.v.)

Falco 7,5: Insieme a Ciciretti è la star di questo Benevento. Due mancini che parlano la stessa lingua e che hanno iniziato a trovare l’elisir per quella convivenza sulla quale molti si erano pronunciati in maniera scettica l’estate scorsa. Fossati ha l’emicrania: è stato praticamente annullato nella notte del Bentegodi dalle giocate sopraffine e dai cambi di passo che fanno del trequartista giallorosso uno dei migliori della categoria. E anche di più… (29’st Melara 6: Entra a freddo, per lui 15 minuti di puro fisico)

Cissé 6,5: Il discorso è simile a quello di Venuti. Sblocca la partita con un gran gol, poi lascia i suoi in dieci con l’ingenuità colossale dieci secondi prima della sostituzione che lo avrebbe visto protagonista. Fino al rosso gara impeccabile anche per lui.

Ceravolo 6,5: E’ uno dei migliori anche quando all’apparenza non lo sembra. Punto di riferimento indiscusso per l’attacco giallorosso, è essenziale nell’allargare il gioco e far rifiatare la squadra. Al 90′ non ne ha più.

 

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...