Latina, capolinea possibile. Insieme ai pontini crollerebbe tutta la serie B

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Inutile girarci intorno: il fallimento del Latina sarebbe un dramma; il diniego dell’esercizio provvisorio addirittura una tragedia. Già, perchè Latina-Carpi rischia di non giocarsi a causa delle vicissitudini che vedono protagonista il club pontino, invischiato anche – come se non bastasse – in vicende extra-calcistiche su sui sta indagando l’Antimafia. Si tratta di due storie separate – come riporta la Gazzetta dello Sport – ma che contribuiscono a rendere chiaro un quadro angosciante. La prima, quella relativa al fallimento, causerebbe danni incredibili all’intero campionato di B che si concluderebbe senza una delle 22 squadre di partenza; la seconda vedrebbe coinvolti l’ex presidente Maietta (deputato Fdi), l’ex tecnico Iuliano, i giocatori Crimi (ora a Cesena) e Bruno (ora a Pescara), accusati di presunte protezioni dalla malavita locale.

Relativamente al caos societario, domani la sezione fallimentare deciderà se concedere l’esercizio provvisorio. Nel caso in cui la risposta dovesse essere negativa, il campionato del Latina potrebbe considerarsi concluso. Il rischio è molto più concreto di quanto si possa immaginare, visto che la Procura della Repubblica ha bocciato senza appello il piano di recupero dell’attuale presidente Mancini, insediatosi sul finire del 2017. La speranza che l’esercizio provvisorio venga concesso è dovuta al fatto che esso tutelerebbe il valore dei cartellini dei calciatori e il valore del titolo sportivo. E’ l’augurio anche di Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori: “Speravamo di non assistere a un nuovo caso-Parma, ma ora è indispensabile che si vada avanti fino al termine della stagione per preservare il valore e le carriere dei giocatori”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...