Una stagione da incorniciare quella della Virtus Benevento. La compagine giallorossa ha prima trionfato nel raggruppamento B di Terza Categoria e poi si è presa la soddisfazione di aggiudicarsi la Coppa Disciplina. Un traguardo, quest’ultimo, al quale la società ha sempre dimostrato di puntare fortemente.
Il trofeo rispecchia infatti lo spirito della squadra, nata per volontà di un gruppo di amici vogliosi di rimettersi in gioco in un campionato dilettantistico. Era successo lo scorso anno, quando insieme riuscirono a riportare in auge il nome dell’Atletico Benevento, e si sono ripetuti nel corso dell’ultima stagione, facendo incetta di premi e di vittorie.
Una società, quella della Virtus Benevento, rafforzatasi dalla presenza del presidente Remo Ranauro e del dirigente Danilo Romano e costruita intorno al nucleo “storico” composto dai vari Garzarella, Iazzetti, Russo e Impronta (giusto per citarne qualcuno). In panchina è rimasto Gino Miele, tecnico in grado di bissare il successo dell’anno precedente avendo la meglio sulla concorrenza rappresentata soprattutto da Foiano e San Giorgio la Molara.
Tutti insieme si prepareranno per affrontare la Seconda Categoria, dopo aver messo in bacheca campionato e Coppa Disciplina. Trofei che rappresentano l’inizio della storia della Virtus Benevento.
