La storia di Miguel e Shiv illumina la Festa dell’Albero giallorossa

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img_0051Miguel parla lo Spagnolo, Shiv il Pashtun. Provengono da nazioni, storie e mondi opposti, ma la loro infanzia è stata accomunata dallo stesso disagio, dalle stesse lotte. Avvenimenti di cui i bambini non dovrebbero neanche sentir parlare ma che si ritrovano, tutto d’un tratto, a vivere. Il primo viene da El Salvador, il secondo dall’Afghanistan; ora entrambi vivono a Petruro, paese irpino che conta 367 abitanti con un’età media ben al di sopra di quella nazionale. Li accomuna un pallone, elemento che consente loro di dialogare senza usare alcun altro idioma. “Il gioco del calcio è questo, un linguaggio universale” – racconta Don Nicola De Blasio raccontando la loro storia – “e a Miguel e Shiv consente di sorridere e divertirsi”. 

E’ stato questo, senza ombra di dubbio, il momento più toccante della Festa dell’Albero organizzata dal Benevento Calcio in collaborazione con la Caritas presso la tribuna inferiore dello stadio Ciro Vigorito. Diversi stand allestiti con cibo e gadget giallorossi hanno fatto da cornice a un momento di gioia e solidarietà in un pomeriggio allietato dalla voce del “Sannio Gospel Choir” diretto dal maestro Raffaele Raffio. La partecipazione dei calciatori del Benevento ha catturato l’attenzione di grandi e piccini, ma soprattutto dei ragazzi del Progetto Caritas “Giovani Resilienti” che hanno addobbato insieme ai beniamini giallorossi un agrifoglio reso unico dai propri manufatti. Grande emozione anche negli occhi di Marco Baroni, allenatore giallorosso che si è mostrato lieto ed orgoglioso di regalare una piccola gioia proprio a Miguel e Shiv, regalando loro il pallone autografato da tutta la squadra. “Si tratta di un momento particolarmente felice per me. Mi auguro che loro e tutti gli altri bambini vivano momenti di spensieratezza grazie al calcio, e che un sorriso sia sempre sul loro volto”. 

Guarda le foto della festa del “Vigorito”

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...