Un anno e mezzo lontano dai campi da gioco è davvero tanto per chi considera il calcio più di una semplice passione.
E’ il caso di Matteo Castiello, costretto a rimanere ai box a causa di una lunga squalifica. Ci avrà pensato spesso in questo periodo a quella partita disputata con il suo Rione Libertà, costata poi uno stop pesante da mandar giù. Adesso quel periodo sta per terminare, a settembre Castiello sarà nuovamente abile e arruolabile e potrà tornare a battagliare con gli attaccanti avversari, proprio come faceva in giallorosso o con addosso la maglia del Montesarchio. Gli anni caudini sono stati indubbiamente i migliori del centrale beneventano, pronto a ritrovare forma e condizione per riprendersi, magari con gli interessi, quello che la giustizia sportiva gli ha sottratto.
Castiello non ne fa un problema di categoria, l’unico ostacolo è rappresentato dalla necessità di far conciliare con una nuova ed eventuale esperienza è gli orari degli allenamenti. Impegni di natura personale, infatti, non possono essere trascurati e messi in secondo piano rispetto a quella che, seppur grande, rimane una passione. Saranno importanti idee e progetti per riuscire a convincere un ragazzo voglioso di rimettersi in gioco e in discussione, preferibilmente in un contesto sano e fatto di divertimento.
