La Lega Pro non si smentisce mai: premia il Pisa e dimentica le altre…

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pisaAvete mai visto un campionato in cui la quarta classificata, seppur promossa nella serie superiore, ha diritto ad una coppa più delle tre che l’hanno preceduta? La risposta è chiaramente no, ma nel magico (si fa per dire) mondo della Lega Pro le cose funzionano al contrario da ormai tanto tempo. Ieri sera in una gremitissima Arena Garibaldi si è svolta la premiazione del Pisa Calcio per la vittoria nella finale play off contro il Foggia. Una premiazione le cui modalità erano state rese note proprio dalla stessa Lega qualche giorno prima dell’atto conclusivo allo Zaccheria. Se avessero trionfato i satanelli padroni di casa, il trofeo sarebbe stato consegnato nello stadio pugliese a fine partita; in caso contrario, cerimonia trasferita a Pisa la sera del 14 giugno (ieri, per l’appunto).

Ora, come noi, vi starete chiedendo: può una lega professionistica decidere di premiare pubblicamente la vincitrice dei play off ma dimenticarsi delle tre vincitrici dei rispettivi campionati? Il Pisa, premiato giustamente davanti ai suoi tifosi, era arrivato comunque dietro la Spal nel suo girone di competenza e ha comunque raggiunto l’obiettivo dopo il club ferrarese, il Cittadella e il Benevento che non a caso sono andate a giocarsi la Supercoppa di Lega Pro. Loro, a differenza del club nerazzurro, non hanno avuto diritto ad alcuna premiazione davanti al proprio pubblico. Una situazione che, ragionandoci, ha del clamoroso esattamente come la regola dei play out stabilita per la prossima stagione che prevede la possibilità che la quintultima vada a giocarsi la salvezza agli spareggi e la quartultima possa salvarsi senza disputarli. Riesce francamente difficile anche commentare scelte di questo tenore, se non con un congedo tutt’altro che amaro. Tanti saluti Lega Pro, non ci mancherai.

Foto tratta dal quotidiano La Nazione

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...