La Forza e Coraggio conquista anche Trinacria

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Forza e CoraggioCALTANISSETTA – Trinacria terra di conquista per la Forza e Coraggio. I sanniti raccolgono il quarto successo stagionale nella regione siciliana. Dopo aver espugnato Acireale, Messina e Noto la squadra del presidente Massimo Taddeo ritorna da Nissa con tre punti fondamentali nell’economia di un campionato ancora apertissimo. Una gara epica quella del “Marco Tomaselli”; giocata sotto una pioggia incessante, su un campo pesante ed al cospetto di un avversario duro a morire. La vittoria del gruppo, di tutto il gruppo. Dell’eterno Mario Massaro, del rapace Pippo Tortora, del giocoliere Nicolas Chiesa, di Peppe Allocca alias “the wall”, di capitan Riccio, degli inesauribili Gasparini e Maiorano, del “Cobra” Romano ma anche di Sodano, Mustone, De Feo, Despucches, Pingue, Imbimbo,Bosco e Cataruozzolo. In questa squadra sono tutti indispensabili, anche e soprattutto gli elementi che trovano meno spazio, perché ogni qualvolta vengono chiamati in causa non centellinano mai il loro apporto alla causa. Ed allora giù il cappello di fonte a professionisti come Iossa, Amabile e Caruso. Per conquistare quel sogno chiamato serie C bisogna continuare a vincere e sperare che la capolista Ebolitana, già a partire dallo scontro diretto con la Casertana in programma domenica prossima, possa lasciare qualche punto sulla strada che porta ai professionisti.

FORMAZIONI: due le assenze tra le fila nissene. Mister Di Maria è costretto a rinunciare a Guerrieri (squalificato) e Manca (infortunato). Il tecnico siciliano, rispetto alla formazione scesa in campo domenica scorsa a Melito di Porto Salvo in occasione del match con la Valle Grecanica, inserisce Trovato al posto di Palma mentre Piluso subentra a Bruno. In casa Forza e Coraggio l’unica novità nello starting eleven è rappresentata da Giuseppe Allocca; il difensore partenopeo, dopo il turno di riposo di cui ha beneficiato con il Real Nocera, ritorna al centro della linea difensiva; l’escluso è Iossa. Panchina anche per il convalescente Gaetano Romano. Sanniti che si affidano in avanti all’ormai consolidato trio Massaro-Chiesa-Tortora. Alle loro spalle, in mediana, Riccio è assistito da Gasparini e Maiorano mentre in difesa gravitano attorno all’unico senior Allocca i vari Sodano, Mustone e De Feo. Despucches viene schierato a difesa dei pali beneventani.

Per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia l’ingresso delle due compagini sul rettangolo di gioco è accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli.

La società ospitante per la gara con la Forza e Coraggio ha indetto la giornata biancoscudata; una serie di iniziative tese a riempire le gradinate dello stadio “Marco Tomaselli”.

LA CRONACA: Dopo un’iniziale fase di studio sono gli ospiti a rendersi pericolosi: 8’, Gasparini devia di testa un cross di Massaro, sfera di poco a lato. Al 10’ è Tortora a tentare la fortuna ma la sua conclusione sbatte sulle schiena di Cassaro. Sanniti che stazionano stabilmente nella metà campo avversaria. Minuto 21: sugli sviluppi di un calcio d’angolo (se ne conteranno ben 6 a favore dei beneventani al termine del primo tempo) un tiro di Sodano viene deviato involontariamente da Chiesa. 60’’ più tardi incursione di Massaro nei sedici metri nisseni; la freccia di Maddaloni crea il panico nella retroguardia siciliana ma al momento di servire Tortora sbaglia la misura del cross. Con il passare dei minuti prende coraggio la Nissa. 25’: prima conclusione nello specchio della porta dei giallorossi siciliani, Bonino chiama alla parata un reattivo Despucches. Alla mezz’ora provvidenziale intervento di Allocca che, in scivolata, devia in angolo un fendente di Ancione. 39’: scene di panico nella difesa casalinga: Muni disimpegna su Feola che però si trova fuori dai pali al momento del retropassaggio: autogol sfiorato. A 5’ dal termine della prima frazione di gioco arriva l’occasione più nitida per la compagine del duo tecnico Mauro-Lepore: Massaro serve Tortora che, appostato all’altezza del limite dell’area piccola fa da sponda per l’accorrente Chiesa. Il pallone danza pericolosamente davanti alla linea di porta prima di essere allontanato da Muni. Le squadre ritornano negli spogliatoi con le reti involate. La ripresa si apre con una clamorosa palla-goal capitata sulla testa di Tortora che, ben piazzato, non riesce ad inquadrare la porta. 10’: un’azione in velocità, confezionata sull’asse Massaro-Chiesa, porta al tiro Gasparini che si vede respingere la conclusione dal corpo di Noto. 18’: Romano subentra a Gasparini. 20’, vantaggio Forza e Coraggio. Azione personale di Massaro che scappa via sulla fascia destra, arriva sul fondo e serve a Tortora il più comodo degli assist: 0-1. I padroni di casa non ci stanno e si riversano in avanti alla ricerca del pareggio ma Despucches è bravo a neutralizzare in due tempi un tiro scoccato dai venti metri da Avola (23’). l’estremo difensore sannita si ripete pochi minuti più tardi (27’) su un diagonale di Bruno. La Forza e Coraggio attutisce le folate offensive dei siciliani. Brivido al 37’ quando Impallari libera il destro sfiorando l’incrocio dei pali. Dopo tre, interminabili, minuti di recupero il signor Ghersini di Genova fischia la fine delle ostilità. Riccio e compagni restano nella scia dell’Ebolitana, vittoriosa a Mazara del Vallo. Il testa a testa continua.

 

NISSA: Feola, Noto, Trovato (dal 40’ s.t. Marletta), Bonino, Cassaro (dal 27’ s.t. Ochoa), Muni (dal 22’ s.t. Bruno), Costanzo, Avola, Impallari, Ancione, Piluso. A disposizione: Ammendola, Maggio, Butera, D’Urso. Allenatore: Gaetano Di Maria.

FORZA & CORAGGIO: Despucches, Sodano, Mustone, Maiorano, Allocca, De Feo, Massaro (dal 31’ s.t. Iossa), Gasparini (dal 18’ s.t. Romano G.), Tortora (dal 25’ s.t. Caruso), Chiesa, Riccio. A disposizione: Imbimbo, Amabile, Bosco, Pingue. Allenatori: Giuseppe Lepore e Ciro Mauro.

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova.

1° ASSISTENTE: Giorgio Ceravolo di Catanzaro.

2° ASSISTENTE: Luigi Feralda di Bernalda.

RETI: 65’ Tortora.

NOTE: Pomeriggio piovoso, temperatura circa 10°, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori circa 400, angoli 3-8, recupero 1’ p.t., 3’ s.t., ammoniti: Mustone, Chiesa, Piluso, Ancione.

 

U.S. Forza e Coraggio – Benito Tangredi