Kishna e il Benevento, un matrimonio che non s’ha da fare?

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ricardo kishna lazio beneventoPer il Benevento la visita di Ricardo Kishna, giocatore olandese della Lazio, e del suo procuratore Mino Raiola, sembrava aprire spiragli positivi per il buon esito della trattativa che prevedeva un trasferimento in prestito con la società giallorossa pronta ad accollarsi il 70% dell’ingaggio annuale del giocatore.

La suddetta visita era servita a Kishna per conoscere non solo la società sannita, ma la città stessa, visto che il giocatore non ne era affatto a conoscenza per la sua giovane età. Dopo il pranzo in una pizzeria locale, e con la passeggiata per il centro del giocatore in compagnia del presidente Oreste Vigorito, con un gelato allo Strega mangiato in Piazza Santa Sofia, il passo successivo della trattativa avrebbe visto Kishna tornare a Roma per avere un colloquio con il mister Marco Baroni che sarebbe sceso da Firenze per tornare a Benevento.

ricardo kishna lazio benevento

Purtroppo la chiacchierata con il tecnico non ha convinto l’olandese che si considera un attaccante esterno da impiegare in un 4-3-3, e non un’ala offensiva da schierare nel 4-4-2 che ha intenzione di adottare Baroni in questo campionato che inizierà a fine agosto.
E’ stata quindi questa situazione tattica a far propendere il giocatore a tenere in piedi anche la trattativa con l’Hellas Verona, l’altra società che pure era in contatto con lui e con Raiola per un trasferimento che possa giovare sia a Kishna che alla squadra che se lo aggiudicherà.