Juventus Benevento: un crocevia importante per Alberto Brignoli

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Juventus Benevento non è solo uno di quei classici testa coda tra la Vecchia Signora e una neopromossa, soprattutto come i sanniti che sono ancora fermi a 0 punti, con i bianconeri che invece sono a 28, più che intenzionati a salire a 31, evitando i problemi che si ebbero un paio di anni fa con il Frosinone che incredibilmente pareggiò 1-1 allo Stadium con un gol di Blanchard, difensore tifoso della Juve, presente anche a Berlino nella finale Champions contro il Barcellona.

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Brignoli contro la Lazio

Juventus Benevento è anche una partita speciale per il portiere giallorosso Alberto Brignoli, in prestito proprio dalla società sabauda e che tornerà a giocare allo Stadium dopo il debutto in serie A avuto con la maglia della Sampdoria. Allora i palloni raccolti in fondo alla rete furono 5, e Brignoli oggi pomeriggio, spera di non ripetere quell’esperienza, mettendosi invece in mostra con le sue parate, con l’obiettivo per la prossima stagione, di prendere il posto di quel Wojciech Szczesny che oggi sostituirà tra i pali Gigi Buffon.

Un avvicendamento quello che avverrà nel 2018 con il polacco che diventerà titolare con il ritiro di Buffon, e con un posto da secondo portiere per il quale sono in carica diversi giocatori come l’attuale terzo Carlo Pinsoglio, Nicola Leali (allo Zulte Waregem in Belgio), Emil Audero (in serie B col Venezia ed ex terzo portiere bianconero l’anno scorso) e infine lo stesso Alberto Brignoli sul quale la Juventus crede da due anni, mandandolo in prestito secco sia in Italia (Samp, Perugia, ora Benevento) che all’estero (Leganes in Spagna) per fargli fare la dovuta esperienza.

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Belec

Brignoli, dopo aver iniziato la stagione alle spalle di Vid Belec, ne ha pian piano preso il posto, prima sotto la guida tecnica di Marco Baroni e poi confermato anche con l’avvento di Roberto De Zerbi, segnalandosi per una difesa attiva, e per un gioco sviluppato anche al di fuori dell’area, che a volte però può risultare controproducente come avvenne contro il Verona. A fare da contraltare a ciò, Brignoli però si è distinto rispetto a Belec per la particolarità di riuscire più a bloccare che a respingere le conclusioni avversarie, cosa che è stata imputata da molti tifosi giallorossi al portiere sloveno.