Jakimovski: al mister Baroni avevo promesso che avrei segnato a Bari

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Ogni gol è uguale, io sono un professionista e come si dice, non è importante se l’ho fatto contro il Bari o qualche altra squadra, io voglio dare tutto, voglio dare il massimo, il gesto che ho fatto dopo il gol non è contro i tifosi, ma contro quelle persone che hanno avuto da ridire contro di me quando ero a Bari. Ho giocato poco, ma ho sempre dato il mio massimo. Ripeto, onestamente il mio gesto non è contro i tifosi baresi.

whatsapp-image-2016-09-28-at-17-26-007Un giorno prima della partita il mister mi ha chiesto quante partite avevo giocato a Bari, gli ho risposto 5, e lui mi ha detto, allora non sei motivato per giocare. Io gli ho detto allora che se fossi entrato in campo avrei fatto un gol. E così è stato. E’ una storiella interessante.
Sono sempre onesto e non ho fatto il ritiro come gli altri giocatori, l’ho fatto in Macedonia con altri giocatori che non sono al livello italiano. Si vede anche in campo che non sono ancora pronto al 100%, quando posso giocare gioco e dò il massimo, spero di arrivare al più presto alla completa forma fisica.

A Bari abbiamo giocato tutti bene, e penso che se una squadra non gioca bene, non può giocare bene un singolo giocatore. Ringrazio tutti i miei compagni che hanno fatto di tutto per farmi adattare qui a Benevento.
Ogni partita è differente, noi ci stiamo preparando bene per la partita contro il Novara, dobbiamo essere bravi e penso che possiamo vincere se giochiamo come squadra, e come nelle partite precedenti.
Anche l’anno scorso a Bari avevamo un gran bel gruppo, ma è mancata un po’ di fortuna. Anche qui a Benevento abbiamo un grande gruppo, una grande società, e tanto entusiasmo da parte dei tifosi, e speriamo che continui tutto così.
Io, Bagadur e Puscas parliamo italiano, Marko (Pajac) non lo parla ancora, quindi cerchiamo di farlo integrare con un misto tra italiano, inglese e la nostra lingua (serbo-croata-macedone). Marko è da soli 2 mesi in Italia, quindi essendoci passato so che cosa sta provando, tatticamente il calcio italiano è completamente diverso dagli altri paesi, ma io credo che lui possa diventare un grande calciatore.
Non voglio parlare di nazionale perché in Macedonia non giocavano i migliori, non so come dire in altro modo, credo che mi avrete capito; ora giocheremo contro l’Italia e io non sono convocato pur se ho giocato in cinque grandi paesi.
In Varese-Pescara feci un gol su punizione e successivamente Baroni fu esonerato dalla panchina abruzzese, ma questa domanda dovreste farla a lui. Anche a Como giocai bene.
Io posso giocare in ogni ruolo sulla fascia sinistra, ma come sto giocando attualmente è il ruolo in cui mi trovo meglio. In nazionale U21 ho giocato anche come trequartista, ma ora è passato tanto tempo.