Ivano Biondin: «Contento dei ragazzi, usciamo a testa alta»

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Paga a caro prezzo un approccio sbagliato alla partita il Paolisi 2000. I caudini, nonostante la rimonta, salutano subito i play off, ritrovandosi estromessi in virtù di un miglior piazzamento che premia di fatto il Real San Nicola.

Biondin Ivano«Abbiamo probabilmente avuto troppo rispetto dell’avversario», analizza Ivano Biondin al termine dei centoventi minuti, «avevamo programmato di stare più alti, spingendo e pressando maggiormente nonostante i pochi allenamenti nelle gambe. A una squadra come il Real San Nicola, poi, non si possono regalare due gol. Un avversario con valori tecnici e collettivi di buon livello. Tutto il resto è avvenuto grazie al cuore, alla grinta e alla voglia. Per quanto mi riguarda sono contento per i ragazzi, il quinto posto era già tanto e ce la siamo giocata, uscendo a testa alta e, per il secondo anno consecutivo, senza perdere nei play off».

Con un uomo in più, l’unico demerito è stato quello di aver osato poco nei supplementari, segno evidente di come le energie fossero arrivate in prossimità dello zero. «C’è stato un calo fisico. Ho cercato di dare la spinta dalla panchina ma la squadra aveva dato tutto quello che aveva e non è riuscita a imprimere ciò che voleva. Al novantesimo Parrella ha avuto una buona occasione in piena area, purtroppo ha deciso di stoppare anziché calciare di prima e forse a quest’ora staremmo parlando di altro».

Termina dunque con un pareggio la positiva annata del Paolisi. Adesso i caudini si godranno il meritato riposo prima di tirare le somme e pensare al futuro. «Tra un mese decideremo tutto, valutando soprattutto la disponibilità dei ragazzi», conclude Biondin, «da noi nessuno percepisce un rimborso, dopo il positivo campionato disputato magari qualcuno riceverà delle offerte. Dopo tre anni e dopo una cavalcata dalla Terza alla Prima Categoria sono un po’ stanco, forse lo saranno anche i ragazzi e riterranno giusto cambiare. Vedremo cosa succederà, fino a quando i ragazzi giocheranno senza soldi noi ci saremo, se invece dovessero entrare in ballo altri fattori potremmo anche decidere di non iscriverci».