Inzaghi: “Il Benevento è una squadra che sta raggiungendo la maturità”

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Benevento Cosenza 1-0, ed è un mister Pippo Inzaghi molto soddisfatto del risultato a presentarsi in sala stampa per parlare a caldo della vittoria appena raggiunta.

Dopo un derby è normale che ci sia uno stacco di concentrazione. Quando non la si può vincere con il gioco, bisogna vincerla da squadra esperta, come successo con il calcio d’angolo nel recupero, è una vittoria di carattere dove siamo stati molto bravi, rischiando pochissimo, con Manfredini quasi mai impensierito, noi con Improta e Coda abbiamo avuto occasioni importanti ma non le abbiamo sfruttate. Ora dovremo continuare così, sullo stesso filone, anche per la gara di martedì.

Avevo Hetemaj con i crampi, e per il terzo cambio dovevo aspettare gli ultimi 10′, abbiamo perso un cambio con Volta/Antei, Hetemaj mi aveva chiesto il cambio, ma alla fine abbiamo fatto bene a cambiare Sau con Armenteros.

Il Cosenza metterà in difficoltà chiunque perché è molto compatta. Ha cambi come Carretta e Pierini, mezzeali molto brave come Greco e Kanouté che ha fatto una grandissima partita. Questa è una squadra che dà tutto, e sapevo che avremmo trovato delle difficoltà. Con il possibile gol di Improta, la partita cambia completamente perché loro sarebbero venuti più avanti in cerca del pareggio. Oggi abbiamo vinto con una furbata con un angolo battuto velocemente con Viola che ha messo quella palla forte in mezzo. 

Dopo martedì dovremo cercare di riprendere il filo delle partite giocate bene con Entella e Salernitana. Oggi Montipo’ si è svegliato col torcicollo, Manfredini e Gori sono un lusso per la categoria, anche se avesse giocato Gori sarebbe stata la stessa cosa. Volta mi ha chiesto il cambio per una botta ricevuta, e Antei è entrato molto bene, oltre a lui, anche gli altri cambi sono stati decisivi. Sau era stanchissimo, per questo l’ho sostituito, metterlo in un altro posto del campo non sarebbe stata la stessa cosa.

Turnover non è una parola che mi piace, io martedì a Pordenone farò giocare i migliori, se oggi avessimo avuto un altro cambio, avrei messo Tello al posto di Hetemaj, io parlo di 23 titolari che di volta in volta l’allenatore deve scegliere. 

Oggi per partita, caratteristiche degli avversari, per il fatto che venivamo da una partita molto dispendiosa sul piano nervoso, sapevo che avremmo trovato difficoltà. Non abbiamo avuto tantissime occasioni, se non la vincevamo, l’avremmo persa, questo è da squadra che sta raggiungendo la maturità, speriamo di arrivarci il più presto possibile.