Imbriani: Speriamo che il nostro periodo buio sia passato, e che ora arrivi anche per gli altri.

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Carmelo Imbriani, allenatore del Benevento

Quando io e Martinez abbiamo preso in mano la squadra, stavamo a 2 punti dai playout, e la società ci aveva chiesto alcune cose, prima di tutto di salvare la categoria. La società ha fatto una scelta importante, una scelta che poche squadre fanno al mondo, faccio l’esempio del Barcellona, cioé portare l’allenatore delle giovanili ad allenare la prima squadra, nel nostro caso portando me e Jorge ad allenare il Benevento.

L’appetito poi vien mangiando e noi da qui alla fine avremo 8 finali da giocare. Continueremo a pensare però ad una partita alla volta, già da ora stiamo pensando al Taranto, e continueremo a giocare col 4-3-3 perché se hai tu il possesso palla, allora vuol dire che non ce l’hanno le altre squadre.
Dobbiamo migliorarci continuamente, lo ripeto sempre, e siamo anche consapevoli che questa squadra può raggiungere grossi risultati, dico questo perché in settimana ho letto cose contro di noi che sinceramente non mi sono piaciute.

Nel primo tempo siamo passati subito in vantaggio, li avevamo studiati e sapevamo che sul primo palo si scoprivano di più, siamo riusciti a sfruttare questa cosa con la spizzata di testa di Rajcic.
Oggi non abbiamo giocato tanto la palla e cercavamo di più lo spazio davanti ai loro terzini.
In difesa abbiamo rischiato poco, poi nel secondo tempo con Kanouté e Sy abbiamo avuto più vivacità. Non fa niente se abbiamo giocato peggio rispetto al nostro solito, l’importante a questo punto della stagione è che sono arrivati i 3 punti.

Dato che loro avevano cambiato modulo, ho pensato che con Kanouté al posto di La Camera avremmo potuto fare di meglio, e così è stato.
Speriamo che il nostro periodo buio sia passato e che ora arrivi anche alle altre squadre.
Lo stadio di Taranto è fantastico per questa categoria, idem la tifoseria, in più ci sarà anche la diretta tv su Sportitalia.
Quando ero giocatore queste erano le partite più belle da giocare.
Se venerdì andrà tutto bene, domenica vedrò anche gli altri risultati (N.d.R.: si gioca Carpi-Sorrento), pensiamo sempre prima a casa nostra e poi agli altri.
Dobbiamo velocizzare di più il gioco negli ultimi 30 metri. Anche oggi non siamo stati cattivi a chiudere prima la partita. Non siamo vivaci e belli come eravamo qualche tempo fa.