Benevento–Catania è uno di quegli appuntamenti cerchiati in rosso sul calendario. Una partita che potrebbe valere un altro importante pezzo di quel puzzle a tinte giallorosse che molti stanno focalizzando nel proprio immaginario. Un appuntamento al quale non mancare perché tanta è la voglia di fare la storia, di prendersi una rivincita contro tutto e tutti dopo tante, troppe delusioni che ancora bruciano e marchiano la pelle dei sanniti.
Domenica, cascasse il mondo, bisognerà gremire gli spalti del “Vigorito” per incitare la Strega, cosa potrebbe mai andare storto? Il mancato buonsenso di una Federazione ad esempio, a volte fin troppo sorda e cieca quando bisogna prendere delle decisioni.
Stando a quanto pubblicato nel programma provvisorio del prossimo fine settimana, infatti, la partita del Benevento resterà un tabu per molti dirigenti, allenatori e calciatori impegnati in Seconda Categoria. In concomitanza con la quartultima giornata di campionato sarà obbligatorio giocare in contemporanea tutte le partite e in quel di Napoli hanno pensato bene di fissare gli incontri dei gironi A e B di Seconda Categoria per domenica 17 aprile alle ore 16:00. Una vera e propria beffa per tifosi e appassionati che avrebbero voluto non far mancare il proprio supporto per la realizzazione di un sogno.
La speranza è che la Federazione riconosca la distrazione e provveda a venire incontro alle esigenze di molti tesserati, anticipando il turno di campionato al sabato o, per lo meno, fissando il calcio di inizio delle partite alle 15:00. Basterebbe poco del resto, diciamo solo un pizzico di buonsenso. Vedremo se il comunicato ufficiale di giovedì riserverà positive sorprese.