Fuoco incrociato tra Atletico e Casalbergo. Vetrone: «Pronto ad adire per vie legali»

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Tra Casalbergo e Atletico Benevento tutto era filato liscio come l’olio. Una bella partita, ricca di emozioni e soprattutto combattuta, decisa solo da un guizzo di Danilo Verdicchio all’extra time. Complimenti reciproci per le belle prestazioni e un in bocca al lupo per il futuro. Tutto perfetto almeno fino alla serata di ieri, quando è stato emesso il comunicato del Giudice Sportivo dove veniva riportata la pesante ammenda per il Casalbergo e dove non figurava la squalifica di Latronica, espulso nella semifinale.

VetroneEcco allora montare l’ira della compagine fortorina, affidata come ormai da consuetudine ai social network, vera e propria spada di Damocle sul mondo del calcio. Ne nasce un botta e risposta dai toni decisamente accessi, senza lesinare pesanti accuse che non sono di certo passate inosservate ai diretti interessati. Proprio per questo motivo Claudio Vetrone, presidente dell’Atletico Benevento, ci tiene a fare delle precisazioni in merito.

«Non sappiamo cosa abbia riportato o meno l’arbitro nel referto e come mai la Federazione non abbia comminato la squalifica, sta di fatto che Latronica è stato espulso e per noi non giocherà la finale di domenica. Le chiacchiere le lasciamo volentieri agli altri», commenta il numero uno bianconero, «ci tenevo, inoltre, a diffidare tutti dal parlar male della società Atletico Benevento e dei suoi dirigenti. Sicuramente agirò per vie legali nei confronti di coloro i quali non hanno avuto questa accortezza».