La Forza e Coraggio stigmatizza gli episodi di ieri pomeriggio al ‘Roca’ di Avellino

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forza e coraggioLa dirigenza della Forza e Coraggio stigmatizza quanto accaduto sugli spalti del Roca di Avellino, dove si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Episodi come quello accaduto oggi  (ieri per chi legge ndr) alla dirigenza della Forza e Coraggio non dovrebbero mai vedersi prima, durante e dopo una partita di calcio.

La Forza e Coraggio è nota per non avere tifoseria organizzata al seguito ma solo sporadici appassionati, familiari e la giovane dirigenza che oggi si trovava sugli spalti del “Roca” per assistere al match contro la F.C. Avellino. Purtroppo i pochi presenti di sponda beneventana sono stati oggetto di aggressioni verbali e non solo da parte di presenti, seguito dal successivo intervento delle forze dell’ordine che hanno sedato gli animi e ha riportato la calma consentendo alla nostra dirigenza di uscire incolume dall’impianto.

Ci addolora che i fatti siano successi proprio nella terra del presidente Sibilia ma proprio a lui e al prossimo presidente del C.R. Campania, Salvatore Gagliano, vorremmo rivolgere un appello: per evitare che episodi simili si ripetano ancora e soprattutto che i colpevoli restino impuniti, ci permettiamo di suggerire l’obbligo di dotare gli impianti sportivi di telecamere a circuito chiuso in modo che le forze dell’ordine abbiamo elementi sufficienti per identificare chi si rende colpevole di gesti violenti e poi possa provvedere ad irrogare la giusta punizione.

Speriamo vivamente, per la nostra e la altrui incolumità, che le nostre parole non restino “lettera morta” ma che possano portare ad una innovazione quanto mai utile per il mondo del calcio dilettantistico.

[Ufficio Stampa Asd Forza e Coraggio Bn]