Foggia nel caos: proprietà disposta a fare un passo indietro

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foggia-logo-satanelli-nuovo1L’aggressione che ha visto coinvolti i calciatori del Foggia ieri sera al rientro dalla trasferta di Andria è un duro colpo per il club rossonero. I calciatori, comprensibilmente sotto shock, sono stati costretti a passare la notte fuori dalla città dauna dopo essere stati minacciati da alcuni tifosi che erano riusciti ad introdursi nel pullman sociale. A diverse ore dall’accaduto è arrivato anche il comunicato del club che riportiamo integralmente. All’interno viene enunciata la possibilità  – da parte del presidente Fares e della proprietà  – di fare un passo indietro rispetto al progetto societario varato la scorsa estate.

“Il Foggia Calcio, nelle persone del Presidente Lucio Fares, dei soci Franco e Fedele Sannella, Massimo Curci, Carla Di Corcia e Luca Leccese, condannano fermamente la brutale aggressione perpetrata ai danni della squadra ieri sera nel piazzale antistante lo stadio Pino Zaccheria da pseudo tifosi che nulla hanno a che vedere con il calcio.  Se per certi aspetti ci si poteva aspettare una manifestazione di delusione della tifoseria per il risultato negativo mai e poi mai ci si sarebbe aspettati tanta violenza. Non è questo lo sport e il calcio che intendevano fare Franco e Fedele Sannella e tutti i soci. Se tutti gli sforzi e i sacrifici fatti devono portare a situazioni di questo tipo tutta la compagine societaria è fermamente intenzionata a rivedere il proprio  impegno in seno al Foggia Calcio e a prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di fare un passo indietro”.