I fantasmi e il vinile della storia: strega, adesso diventa leggenda

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Mazzeo esultaEccoli qua i fantasmi. Eccoli tornare insieme in uno stadio che nel frattempo ha perfino cambiato nome. Eccoli guardarsi negli occhi, farsi la promessa di sette anni fa quando portarono a compimento la beffa più grande che si ricordi da queste parti. Eccoli, in divisa rossoblu sgargiante e appannata come all’epoca, col solito obiettivo di guastare l’umore ad un popolo fiero delle sue leggendarie origini. Manca il tassello calcistico, quello che la città attende da anni in un mosaico che presenta ormai solo quattro spazi vuoti. Francesco Moriero e Caetano Calil sono di nuovo qui. Saliranno le scalette che portano al campo ripercorrendo un pezzo della loro storia personale. Guarderanno gli spalti, sentiranno i boati, ammireranno il muro umano. Gli sembrerà quasi di tornare a quel giugno 2009, quando vinsero loro. Poi, si spera, il vinile della storia tornerà a girare senza intoppi, dando vita a una melodia diversa, più lineare, più gradevole. Enfatica. Stuzzica immaginare un passaggio di consegne: da Caetano a (don) Gaetano. La storia passa nuovamente da via Santa Colomba, e non è un caso che nel passaggio porti con sè anche i suoi fantasmi. Puo’ essere la prova decisiva: scacciarli per vincere. E regalarsi finalmente un posto nel paradiso dei grandi.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...