Esaltante vittoria esterna della Magic Team

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Uno spettacolo cestistico di buon livello, a tratti attraente, emotivamente appassionante e coinvolgente, quasi sempre punto a punto per gran parte della gara, quello offerto e visto all’Ipsiam dall’A.P. Monopoli di coach Carolillo e dai sanniti del Magic Team Benevento di coach Casadei, con i rossoneri locali alla caccia del 3.o risultato utile consecutivo, dopo il colpaccio in trasferta a Salerno e con gli ospiti, scesi sul parquet monopolitano per ribadire ed eventualmente migliorare la 2.a posizione in classifica alle spalle della capolista Venafro. Obbiettivo, quest’ultimo, peraltro centrato dai campani per la sconfitta di quest’ultima sia pure di stretta misura col Monte di Procida, mentre così non si può dire dei pugliesi per ai quali la sconfitta odierna casalinga grida invece ancora vendetta per come è maturata. Ma volendo procedere con ordine, si può affermare per la cronaca che nelle premesse della vigilia, vi erano senz’altro tutti presupposti per godere di una gara dove i protagonisti avrebbero dovuto essere solo gli atleti schierati in campo, con i vari Paci, Moccia, Novatti da parte beneventana, peraltro ben contrastati dai locali Teofilo, Calabretto, Lamanna e soci, coronati da un folto e caldo pubblico che tornava dopo il forzato esilio a Mola di Bari, ad incitare i propri colori per la prima volta in un impianto ristrutturato sia pure parzialmente e messo a norma; ma il tutto, è stato rovinato invece da un eccesso di protagonismo della coppia arbitrale Sansone e Lupelli di Aprilia, che non hanno fatto altro per gran parte del delicato ed avvincente confronto che si svolgeva sul parquet monopolitano, che esibire e sciorinare interpretazioni cervellotiche, sviste a ripetizione e “fiori” arbitrali di ogni genere, che certamente non saranno sfuggite (ed opportunatamente annotate nel proprio referto, almeno si spera)) all’attenzione del sign. Raffaele Aurora di Taranto, osservatore designato dalla Fip per questa gara, e che hanno finito per penalizzare in maniera eccessiva ed alquanto indegna ed indecorosa i colori locali, finendo per offrire letteralmente su un piatto d’argento alla formazione beneventana una gara, che proprio perché altamente altalenante nel punteggio (poiché combattuta punto a punto), sarebbe stata invece incerta ed appassionante sino all’ultimo giro di lancetta, rendendo il tutto, vivo, palpitante, ad alto rischio coronarie, insomma solo come uno spettacolo cestistico di buon livello sa essere. Difatti dopo un primo quartino, che vedeva una leggera prevalenza campana e che si chiudeva con un + 4 per gli ospiti con in evidenza i soliti Novatti, Moccia per gli ospiti e Teofilo, Calabretto per i locali, la formazione di casa non rimaneva a guardare e dopo aver pareggiato i conti a circa metà della 2.a frazione con uno scatenato, continuo e positivo Teofilo (certamente poi, il miglior giocatore della serata con ben 35 di valutazione e top scorer della gara con 28 punti), riusciva nell’intento di aggiudicarsi la frazione sia pure con un risicato + 1 complessivo ed un parziale + 5; stesso leit-motiv poi dopo l’intervallo lungo con le due compagini che offrivano ripetuti sorpassi e provvisori pareggi che esaltavano l’una e l’altra parte, sancendo una sostanziale parità numerica sul 60 a 60, e nel quale comunque il duo arbitrale fra le altre “rose” interpretative della gara fornite sino ad allora, sfornava e si inventava letteralmente un fallo tecnico al capitano monopolitano Francesco Teofilo, reo di una protesta mai esistita e che facendo paio con un altro cervellotico e dubbio fallo comminato al medesimo qualche istante prima, caricava il giocatore rossonero di ben tre falli condizionandone largamente e vistosamente la successiva prestazione. Ma evidentemente, la saga delle sviste e delle interpretazioni di parte non poteva dirsi conclusa, se nell’ultimo tempino, ad 1’ e 46” dal termine e con i locali in pieno ennesimo inseguimento (si era sul 70 a 74 per gli ospiti), un tiro molto pulito scoccato dai 6,75 da Lamanna, veniva assegnato inopinatamente come da 2, mentre poi a 55” dal termine e con i locali a – 2, veniva annullato un regolarissimo canestro di Simone per un’inesistente infrazione di passi; i secondi finali infine registravano solo uno stillicidio di tiri liberi fischiati a senso unico per gli ospiti che dal loro canto non potevano fare altro che “ringraziare” per tanta improvvida ed inaspettata manna fatta letteralmente piovere a loro favore dal duo Sansone-Lupelli ed incameravano bellamente, per 72 a 79, e senza ulteriore colpo ferire (ed anche un tantino beffardamente) una gara che, come si era messa avrebbe potuto approdare certamente e perlomeno agli over time ed arriso al più fortunato, al più deciso, come molte volte capita in confronti cestistici di questo genere; mentre da parte monopolitana, non restava invece che …fare la conta dei giocatori sanzionati ed costretti ad uscire per raggiunto numero di falli, ben 4, praticamente quasi tutto lo starting five rossonero di partenza.

 

Al termine della gara un arrabbiatissimo coach locale, senza troppi peli sulla lingua, così sanziona e stigmatizza letteralmente la contesa appena conclusa e la prestazione arbitrale ai danni della propria formazione: “Personalmente sono uno di quelli che per principio, non si lamentano mai degli arbitri e del loro operato, ma quello che ho visto stasera credo di non averlo mai osservato in vent’anni che alleno; ben 34 falli fischiati all’A.P. Monopoli contro i 25 del Benevento, dato poi ancora più rilevante 39 tiri liberi fischiati a favore degli ospiti contro 18 per la mia squadra; adesso quindi cominciamo ad essere stanchi di tutto questo, il sottoscritto in primis, perché questa è una squadra giovane che si sacrifica in settimana, si allena e pretende, dico “pretende” lo stesso rispetto di tutti gli altri”; “questi signori”, continua Carolillo, “che non so nemmeno come si chiamano, non sono all’altezza di arbitrare in un campionato di serie C, questa è la pura verità, questo è quello che si è visto oggi, e francamente a me tutto questo dispiace perché così andiamo a vanificare tutto il lavoro fatto in settimana; d’altronde se guardiamo alla partita, dopo un inizio dove siamo stati un po’ sotto, siamo riusciti a chiudere il 2.o quarto sopra di un punto, pertanto se la contesa è stato un continuo testa a testa, punto a punto, nell’arco della partita questi signori ci hanno fischiato chirurgicamente e quindi fallo tecnico a Teofilo senza che lo stesso abbia detto mezza parola, fuori per raggiunto limite di falli lo stesso Teofilo e poi Masciulli, Palmitessa Simone, mettendoci in una condizione molto difficile e faticosa”; “onestamente”, chiude il coach rossonero, mi è sembrato un arbitraggio studiato scientificamente, anche se non ne capisco la ragione , questa la pura realtà, poiché ripeto meritando la nostra squadra rispetto, non è possibile che il nostro lavoro debba essere vanificato da questi due signori che vengono qui probabilmente per passare il tempo; infine voglio dire che a noi non interessa chi affrontiamo, ci interessa invece e pretendiamo solo di poter affrontare qualsiasi avversario in condizioni paritarie, e quindi se dobbiamo perdere, perdere solo perché gli altri lo hanno meritato e non perché qualcuno ce lo impone”.

Più soft e sfumata come toni infine, ma sostanzialmente d’accordo con il proprio coach, l’avv. Onofrio Lamanna, presidente dell’A.P. Monopoli: “Gli arbitri purtroppo, e sottolineo purtroppo, quando arbitrano bene, uno non li vede, e quindi ritengo che il miglior arbitro e di conseguenza il miglior arbitraggio, sia quello che non si vede durante la partita”; “in questa partita forse”, continua il massimo responsabile del sodalizio rossonero, “forse gli abbiamo visti troppo, quindi averli visti troppo significa che sicuramente qualcosa non è andato, è certo che questo ci ha senza ombra di dubbio danneggiato, dopo di che ritengo che la nostra squadra abbia fatto ed offerto una prova in crescita, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con una delle squadre migliori del campionato, con i ragazzi che stanno acquisendo fiducia nelle loro possibilità, ci dispiace solo di questa grande occasione, bella domestica casalinga in cui tanta gente ci è venuta a vedere, non aver coronato con una vittoria questa partita.”

 

A.P. Monopoli                        72

Magic Team Benevento         79

Parziali: 19-23, 22-17, 19-20, 12-19.

Arbitri: Alessio Sansone e Lorenzo Lupelli di Aprilia (Lt)

Monopoli: Gentile 5, Masciulli 13, Marchetti 2, Calabretto 6, Teofilo 28, Palmitessa 9, Simone 5, Di Mola 0, Mitrotti 0, Lamanna 4. Allen. Sergio Carolillo, Ass. all. Vivi Licciulli

Benevento: Buontempo n.e., Catillo 2, Paci 11, Liguori n.e., Moccia 13, Cupito 9, Camera 19, Iannicelli 5, Danzi 2, Novatti 18. Allen. Francesco Casadio

Note: Falli tecnici Teofilo e all. Carolillo (A.P. Monopoli); Usciti per 5 falli Masciulli, Teofilo, Palmitessa, Simone (A.P. Monopoli) e Danzi (M.T.  Benevento)

Monopoli – Tiri da 2 – 22/38 – 57,8%; Tiri da 3 – 4/17 – 23,5%; Tiri liberi – 16/18 – 88,8%;

Benevento – Tiri da 2 – 20/29 – 68,9%; Tiri da 3 – 6/19 – 31,5%; Tiri liberi 21/39 – 53,8%;


A cura di Antonio Comes