Non ancora ufficialmente del Benevento, Berat Djimsiti, difensore albanese ma nato e cresciuto in Svizzera, di proprietà dell’Atalanta e l’anno scorso in prestito all’Avellino, si può ormai definire a tutti gli effetti un rinforzo giallorosso visto che, sebbene ieri non fosse nell’elenco dei convocati al ritiro estivo di Sestola e Brunico, stamattina Djimsiti era presente alla partenza del Benevento dalla Stazione centrale per il Freccia Argento diretto a Roma.
Una sorpresa per alcuni, ed una conferma per altri, Djimsiti è stato ingaggiato con prestito annuale con diritto di riscatto per la società giallorossa; in sostanza quasi la stessa modalità con la quale, dalla Fiorentina, venne ingaggiato Ricardo Bagadur l’anno scorso (con l’aggiunta che per il difensore croato c’era anche il controriscatto).
Djimsiti è nato a Zurigo il 19 febbraio 1993 (quindi entrerà a far parte della lista dei 21 calciatori over), e dopo gli inizi nelle giovanili dello Zurigo con anche il debutto in prima squadra, a gennaio 2016 è passato all’Atalanta esordendo contro il Napoli in serie A.
L’estate scorsa gli orobici l’hanno poi dato in prestito in serie B, all’Avellino, dove ha giocato 35 partite su 42 totali, divenendo a tutti gli effetti uno dei difensori titolari degli irpini.
Il ruolo di Djimsiti è ovviamente quello di centrale di difesa, ma nella sua nazionale di appartenenza ha anche giocato come laterale destro in una difesa a 4. Piede naturale il destro, l’albanese si sa far valere nel gioco aereo grazie al suo 1,90 m di altezza. Forte anche negli anticipi e nelle marcature, non disdegna però di far ripartire l’azione dalla propria area, avventurandosi nella metà campo avversaria.
